TAR Catania, sez. IV, sentenza 2024-07-11, n. 202402493

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
TAR Catania, sez. IV, sentenza 2024-07-11, n. 202402493
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Catania
Numero : 202402493
Data del deposito : 11 luglio 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 11/07/2024

N. 02493/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02006/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2006 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato A P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliato presso gli uffici di questa , in Catania, alla via Vecchia Ognina, n. 149;



per l'annullamento

del provvedimento di avviso orale emesso dal Questore di Catania in data 24 settembre 2019, prot. n. 0073202;

nonché di ogni altro atto connesso, presupposto e conseguente.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4- bis c.p.a.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 20 maggio 2024 il dott. Francesco Tallaro e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Rilevato in fatto e ritenuto in diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. – Con il provvedimento meglio indicato in epigrafe, il Questore di Catania ha intimato ad -OMISSIS- di tenere una condotta conforme a legge.

A integrare i presupposti del provvedimento, secondo l’amministrazione, vi sono i fatti di seguito indicati:

- in data 27 giugno 2015, -OMISSIS- è stato denunciato dalla Stazione dei Carabinieri di -OMISSIS- per favoreggiamento in tentato omicidio;

- il 10 agosto 2008, il Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Catania lo ha denunciato per violenza o minaccia a pubblico ufficiale, reato per il quale è stato condannato con sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, emessa dal Tribunale di Catania, alla pena di 2 mesi e giorni 20 di reclusione;

- il 18 luglio 2007, il Reparto Operativo dei Carabinieri di Catania lo ha denunciato per traffico e spaccio di stupefacenti;

- in data 15 luglio 2000, è stato tratto in arresto per reati in materia di stupefacenti;

- vi è un suo collegamento con ambienti malavitosi riconducibili alla criminalità organizzata, per come emerso dalle risultanze dell’operazione di polizia denominata “-OMISSIS-”, condotta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Catania;

- in vari controlli di polizia è risultato accompagnarsi con pregiudicati di grosso calibro ed esponenti di spicco della criminalità mafiosa per i quali, da ultimo,-OMISSIS- (controllo del 4 aprile 2019), con precedenti per truffa e reati in materia di stupefacenti;

- da risultanze di precedenti attività di polizia giudiziaria, emergono i rapporti intercorrenti tra -OMISSIS- ed esponenti apicali delle consorterie mafiose locali, anche all’interno dell’esercizio pubblico da lui gestito ed utilizzato come luogo di incontro di affiliati alla consorteria territorialmente egemone;

- con decreto del Presidente della Repubblica dell’11 maggio 2018 è stato disposto lo scioglimento del Comune di -OMISSIS-, all’interno del quale lo stesso rivestiva la carica di consigliere, per la presenza di forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettevano la libera determinazione e l’imparzialità dell’amministrazione, nonché il buon andamento ed il funzionamento dei servizi.

2. – Il destinatario dell’avviso orale lo ha impugnato innanzi a questa Sezione Staccata di Catania del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, domandandone l’annullamento, in quanto viziato per assenza dei presupposti necessari per la sua adozione e difetto di motivazione.

In particolare:

- con riferimento alla denuncia del maggio 2015, per il reato di favoreggiamento personale nei confronti del presunto autore di un tentato omicidio, il procedimento a carico del ricorrente è stato archiviato, proseguendo

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi