TAR Ancona, sez. I, sentenza 2019-05-13, n. 201900308

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Ancona, sez. I, sentenza 2019-05-13, n. 201900308
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Ancona
Numero : 201900308
Data del deposito : 13 maggio 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 13/05/2019

N. 00308/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00091/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 91 del 2019, proposto da
F G e D M, rappresentati e difesi dall'avvocato R B, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Tolentino, non costituito in giudizio;

Regione Marche, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato P C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Consorzio Nazionale Servizi, Protezione Civile Marche, non costituiti in giudizio;

per l'accertamento

della illegittimità del silenzio-rifiuto serbato dal Comune di Tolentino e dalla Regione Marche sulle istanze di assegnazione di S.A.E. o di diversa soluzione abitativa presentate dai ricorrenti

e per la condanna

delle predette amministrazioni, ciascuna per la parte di rispettiva competenza, a dare seguito alle istanze medesime.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio della Regione Marche;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 8 maggio 2019 il dott. Tommaso Capitanio e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO



1. La sig.ra Giombetti e il sig. Matteucci, premettendo di:

- essere cittadini residenti a Tolentino;

- essersi viste dichiarate inagibili le rispettive abitazioni a seguito del sisma che ha colpito l’Italia Centrale, ed in particolare le Marche, nel periodo agosto 2016-gennaio 2017;

- avere presentato al Comune di Tolentino, nel mese di dicembre 2017, domanda di assegnazione di una S.A.E. (Soluzione Abitativa di Emergenza),

agiscono in questa sede per sentir dichiarare l’illegittimità del silenzio-rifiuto serbato dal Comune su tali richieste e dell’inerzia manifestata dalla Regione nel dare rapida attuazione alle misure previste dalle varie Ordinanze adottate dal Dipartimento della Protezione Civile in tema di soluzioni abitative alternative, nonché per conseguire la condanna delle amministrazioni medesime a dare seguito alla realizzazione e alla consegna delle S.A.E. o di una diversa soluzione abitativa.

Quanto alla legittimazione passiva rispetto alle suddette domande, i ricorrenti evidenziano che:

- il Comune di Tolentino è rimasto inadempiente con riguardo all’obbligo di riscontrare le istanze presentate dagli interessati e di fornire loro una S.A.E.;

- la Regione Marche ha omesso di esercitare i propri poteri di amministrazione incaricata alla realizzazione delle S.A.E., ai sensi dell’art. 1, comma 2 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 394 del 19 settembre 2016, o di soluzioni abitative alternative, ai sensi della successiva Ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 510 del 27 febbraio 2018.

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