TAR Venezia, sez. II, sentenza 2024-06-10, n. 202401383
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Testo completo
Pubblicato il 10/06/2024
N. 01383/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00514/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 514 del 2019, proposto da BR MU, rappresentato e difeso dagli avvocati Emiliano Bandarin Troi e Flavia Degli Agostini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Mussolente, in persona del Sindaco pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandro Calegari, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
BE SI, non costituita in giudizio;
per l'annullamento
della nota prot. n. ID pratica n. [...]-21052018-0923 pratica n. 2018/097 a firma del Dirigente del S.U.A.P. del Comune di Mussolente;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Mussolente;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;
Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 28 maggio 2024 la dott.ssa Maria Barbara Cavallo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1.Con ricorso notificato il 21.5.2019 e depositato il 22.5.2019, BR MU ha trasposto in sede giurisdizionale il ricorso straordinario già proposto per l’annullamento della nota prot. n. ID pratica n. [...]-21052018-0923 pratica n. 2018/097 a firma del dott. Faresin Dirigente del S.U.A.P. del Comune di Mussolente (comunicata a mezzo pec in data 4.10.2018) avente ad oggetto il diniego definitivo della “richiesta di permesso di costruire per un intervento di ampliamento di portico e deposito attrezzi e di parziale sanatoria di alcune strutture con la qualificazione giuridica di nuova costruzione ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera e), d.P.R. n. 380/2001, in relazione all’immobile sito in via A. Manzoni (mapp. 324-325 foglio 7).
2. In fatto premette:
- di aver proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per l’annullamento della nota indicata in epigrafe;
- di essere titolare dell’omonima azienda agricola e affittuario agricolo di più terreni di proprietà della signora BE SI siti nel comune di Mussolente, sia in forza di accordi verbali ex lege n. 203/1982, sia in forza di contratti redatti per iscritto;
- che nell’anno 2016 l’odierno ricorrente e la SI hanno sottoscritto e registrato all’Agenzia delle Entrate un contratto di affitto di fondo rustico avente ad oggetto i terreni di cui al fg. 7 mapp. 324-325, che il ricorrente afferma di detenere informalmente da molto più tempo;
- che ha presentato presso il S.U.A.P. del comune di Mussolente una richiesta di rilascio di un permesso di costruire avente ad oggetto la sanatoria delle strutture meglio identificate nelle tavole progettuali allegate all’istanza e di seguito elencate: i)porzione di portico realizzato con struttura in ferro/acciaio e copertura in lamiera, utilizzato come tettoia per le attrezzature agricole, edificato in aderenza al fabbricato residenziale esistente sul lato ovest (manufatto identificato con la lettera A nella tavola progettuale allegata all’istanza); ii) n. 2 capannoni adibiti a deposito/ricovero mezzi agricoli eretti nell’area pertinenziale al fabbricato residenziale (identificati con le lettere B e C nella tavola progettuale allegata all’istanza); iii)una recinzione presente sul lato nord del lotto (identificata come recinzione di tipo B nella tavola progettuale allegata all’istanza).
- che nella medesima istanza il ricorrente ha altresì rappresentato la demolizione: (i)di un fabbricato identificato con la lettera D nell’elaborato progettuale; (ii) di una porzione del capannone classificato con la lettera B; (iii)la demolizione della serra (adiacente al capannone identificato con la lettera C nella tavola progettuale allegata all’istanza); iv) di una porzione di una delle tettoie/porticato (identificata con la lettera A nella tavola progettuale allegata all’istanza e insistente sul lato nord del fabbricato residenziale).
- che con la medesima pratica ha richiesto il rilascio di permesso di costruire per procedere ad un intervento di ampliamento del portico esistente e del deposito attrezzi sub C;
- che con nota prot. n. prot. n. [...]-21052018-0923 del 18.07.2018 il Comune ha anticipato i motivi ostativi all’accoglimento del rilascio del permesso di costruire (anche) in sanatoria, per le seguenti ragioni: a) mancanza ti titolarità sui beni oggetto di sanatoria, posto che alla data di presentazione della stessa (22.5.2018) le opere dichiarate come eseguite in assenza/difformità dal titolo edilizio e le relative aree di sedime risulterebbero essere già state acquisite al patrimonio comunale per effetto dell’inottemperanza ad una precedente ordinanza di demolizione n. 8 del 3.3.2017; b) l’istanza di sanatoria presentata dal ricorrente in data 22.5.2018 avrebbe identico contenuto ad un’altra istanza di rilascio di permesso di costruire in sanatoria presentata in data 15.6.2016 dalla proprietaria dei fondi, la GN SI, e non concessa con provvedimento di diniego di sanatoria prot. n. 148593 SUAP del 14.12.2016; c) la documentazione in atti del Comune contrasterebbe con il presupposto dichiarato dal ricorrente, in qualità di richiedente la sanatoria ai sensi del combinato disposto degli art. 36 D.P.R. 380/2001 e art. 44 l.r. n. 11/2004, posto che dalla suddetta documentazione sembrerebbe emergere che MU non avrebbe avuto la disponibilità delle aree di cui è causa già a decorrere dal periodo coincidente con la presunta data di realizzazione delle opere abusive per cui ha richiesto il rilascio del permesso di costruire in sanatoria; iv) l’ampliamento avrebbe ad