TAR Lecce, sez. III, sentenza 2023-01-30, n. 202300141

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Lecce, sez. III, sentenza 2023-01-30, n. 202300141
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Lecce
Numero : 202300141
Data del deposito : 30 gennaio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 30/01/2023

N. 00141/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00259/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 259 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Mecaf S.r.l., Parco Mazzini S.r.l., Soluzioni Edilizie Casa S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentate e difese dall'avvocato A L, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, domiciliataria ex lege in Lecce, piazza S. Oronzo;
Comune di Ginosa, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Misserini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero della Transizione Ecologica, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, domiciliataria ex lege in Lecce, piazza S. Oronzo;
Regione Puglia e Provincia di Taranto, in persona dei rispettivi Presidenti pro tempore, non costituite in giudizio;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- del decreto n.1213 del 3 dicembre 2021, pubblicato sul B.U.R.P. della Regione Puglia n. 163 del 30 dicembre 2021, del Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale, di approvazione di modifica definitiva di perimetrazione e/o classificazione delle aree a pericolosità e rischio del Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico - assetto idraulico e assetto geomorfologico della ex Autorità di Bacino della Puglia e Piano Stralcio per la Difesa dal Rischio Idrogeologico - Aree di versante e rischio idraulico della ex Autorità di Bacino Interregionale della Basilicata, relativamente al Comune di Ginosa (TA) - Zona centro urbano e marina;

- di tutti gli atti connessi presupposti e/o conseguenziali in particolare, ove occorra e per quanto di interesse, dei decreti n. 734 del 15 dicembre 2020, n.375 del 14 luglio 2020, n.249 del 4 maggio 2020, n.248 del 4 maggio 2020, n.211 del 9 aprile 2020, n.210 del 9 aprile 2020 del Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale, dei pareri favorevoli della Conferenza Operativa resi con le delibere n.

1.8 e 2 del 19 ottobre 2021, nella seduta del 7 luglio 2020, nella seduta del 26 maggio 2020 con delibera n.1.5, dei risultati delle attività istruttorie tecniche ed amministrative poste in essere dalla Segreteria Tecnica Operativa, dei progetti di variante predisposti in attuazione degli aggiornamenti dei P.A.I. alle nuove mappe del P.G.R.A., della delibera della Conferenza Istituzionale Permanente n.1 del 20 dicembre 2019, della nota prot. n. 17614 del 17 settembre 2020 del Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale, della nota prot. n. 76476 del 30 settembre 2020 del Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, della nota prot. n. 11329 del 4 febbraio 2021 del Direttore Generale del Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, delle note Autorità di Bacino prot. n. 12119 del 28 aprile 2021 e n.18193 del 23 giugno 2021, delle determinazioni della conferenza di servizi convocata con nota prot. n. 14932 del 21 maggio 2021, della nota Regione Puglia agli atti prot. n. 16054 del 1 giugno 2021, dell'istanza di variante e della proposta di riclassificazione del Comune di Ginosa, dei provvedimenti comunali che approvano suddetta proposta, del verbale di condivisione prot. n.11818 del 16 ottobre 2019 tra Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale e Comune di Ginosa

e per la declaratoria del diritto di accesso e la condanna

dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale alla estrazione di copia della documentazione richiesta con istanza di Mecaf S.r.l. del 25 gennaio 2022.

Per quanto riguarda i motivi aggiunti proposti da Mecaf S.r.l. il 20 maggio 2022:

- del decreto n.1213 del 3 dicembre 2021, pubblicato sul B.UR.P. della Regione Puglia n. 163 del 30 dicembre 2021, del Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale, di approvazione di modifica definitiva di perimetrazione e/o classificazione delle aree a pericolosità e rischio del Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico - assetto idraulico e assetto geomorfologico della ex Autorità di Bacino della Puglia e Piano Stralcio per la Difesa dal Rischio Idrogeologico - Aree di versante e rischio idraulico della ex Autorità di Bacino Interregionale della Basilicata, relativamente al Comune di Ginosa (TA) - Zona centro urbano e marina;

- di tutti gli atti connessi presupposti e/o conseguenziali in particolare, ove occorra e per quanto di interesse, dei decreti n.734 del 15 dicembre 2020, n.375 del 14 luglio 2020, n.249 del 4 maggio 2020, n.248 del 4 maggio 2020, n.211 del 9 aprile 2020, n.210 del 9 aprile 2020 del Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale, dei pareri favorevoli della Conferenza Operativa resi con le delibere n.

1.8 e 2 del 19 ottobre 2021, nella seduta del 7 luglio 2020, nella seduta del 26 maggio 2020 con delibera n.1.5, dei risultati delle attività istruttorie tecniche ed amministrative poste in essere dalla Segreteria Tecnica Operativa, dei progetti di variante predisposti in attuazione degli aggiornamenti dei P.A.I. alle nuove mappe del P.G.R.A., della delibera della Conferenza Istituzionale Permanente n.1 del 20 dicembre 2019, della nota prot. n. 17614 del 17 settembre 2020 del Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale, della nota prot. n. 76476 del 30 settembre 2020 del Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, della nota prot. n. 11329 del 4 febbraio 2021 del Direttore Generale del Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, delle note Autorità di Bacino prot. n. 12119 del 28 aprile 2021 e n.18193 del 23 giugno 2021, delle determinazioni della conferenza di servizi convocata con nota prot. n. 14932 del 21 maggio 2021, della nota Regione Puglia agli atti prot. n. 16054 del 1 giugno 2021, dell'istanza di variante e della proposta di riclassificazione del Comune di Ginosa, dei provvedimenti comunali che approvano suddetta proposta, del verbale di condivisione prot. n.11818 del 16 ottobre 2019 tra Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale e Comune di Ginosa, atti già impugnati con il ricorso introduttivo;

- della delibera della Conferenza Operativa n.

1.5 del 26 maggio 2020, della proposta di riperimetrazione e riclassificazione di Rischio Frana R4 contenuta negli atti della Segreteria Operativa e della Conferenza Operativa, di tutti gli eventuali studi e verifiche istruttorie effettuati dalla Segreteria Operativa e dalla Conferenza Operativa presupposti alla nuova riperimetrazione e riclassificazione di Rischio Frana R4 per il Comune di Ginosa, della nota prot. n. 3061/2019 del Dirigente Tecnico dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale di richiesta integrazioni, della nota Comune di Ginosa acquisita al prot. 5/8/2019 e dei documenti ed elaborati ad essa allegati, delle delibere dei verbali e delle schede istruttorie della Conferenza Operativa approvate nelle sedute del 19 ottobre 2021, 10 dicembre 2020, 7 luglio 2020, 26 maggio 2020, della nota Segretario Generale Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale prot. n.15414 del 25 maggio 2021,

nonché per la declaratoria del diritto di accesso e la condanna

dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale all’estrazione di copia della documentazione richiesta con istanza Mecaf S.r.l. del 25 gennaio 2022.


Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio dell’Autorità di Bacino Distrettuale Appennino Meridionale, del Comune di Ginosa e del Ministero della Transizione Ecologica;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 10 gennaio 2023 il dott. G G e udito per la parte ricorrente il difensore avv.to A. Leuci;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO

1. Con ricorso notificato il 25 febbraio 2022 e depositato il 9 marzo 2022, le tre Società ricorrenti - proprietarie di un’area parzialmente edificata del centro abitato di Ginosa, distinta nel Catasto di Ginosa al Foglio di mappa n. 144 località “Parco Mazzini, AREA PIRP - Ginosa Paese”, inserita nell’area P.I.R.P. dello strumento urbanistico vigente P.R.G. nella zona “D1” (aree con suscettività d’uso molto limitata) in area definita e perimetrata “di consolidamento” ai sensi della Legge n 445 del 9 luglio 1908, già classificata R2 (“rischio medio” e, quindi, senza limiti alla edificabilità) dall’Autorità di Bacino - hanno domandato l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del decreto n. 1213 del 3 dicembre 2021, pubblicato sul B.U.R.P. della Regione Puglia n.163 del 30 dicembre 2021, del Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale di approvazione ex art. 68, comma 4-bis, del D. Lgs. n. 152 del 2006 della modifica definitiva di perimetrazione e/o classificazione delle aree a pericolosità e rischio del Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico - assetto idraulico e assetto geomorfologico della ex Autorità di Bacino della Puglia e Piano Stralcio per la Difesa dal Rischio Idrogeologico - Aree di versante e rischio idraulico della ex Autorità di Bacino Interregionale della Basilicata, relativamente al Comune di Ginosa - Zona centro urbano e marina, che ha riclassificato come “R4” (rischio massimo) anche la zona in cui insistono le aree di proprietà delle Società ricorrenti nonché tutti gli atti ad esso connessi presupposti e/o conseguenziali e in particolare, ove occorra per quanto di interesse:

- i decreti n.734 del 15 dicembre 2020, n. 375 del 14 luglio 2020, n. 249 del 4 maggio 2020, n. 248 del 4 maggio 2020, n. 211 del 9 aprile 2020, n. 210 del 9 aprile 2020 del Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale;

- i pareri favorevoli della Conferenza Operativa resi con le delibere n.

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