TAR Palermo, sez. II, sentenza 2023-05-22, n. 202301702

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Palermo, sez. II, sentenza 2023-05-22, n. 202301702
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Palermo
Numero : 202301702
Data del deposito : 22 maggio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 22/05/2023

N. 01702/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02193/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2193 del 2019, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato M V, con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia;

contro

il Comune di Palermo, in persona del Sindaco pro tempore , rappresentato e difeso dall'avv. C G, con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia;

per l’annullamento:

- del provvedimento del Comune di Palermo-OMISSIS- del 13.06.2019 a seguito del quale veniva ratificato e convalidato il sequestro amministrativo del Corpo di Polizia municipale del 19.05.2015 per l’attività abusiva di somministrazione alimenti e bevande tipo C;

- ove occorre del verbale di sequestro amministrativo del 19.05.2019 con il quale la Polizia municipale di Palermo ha disposto il sequestro dell’immobile sito in Palermo via -OMISSIS-;

- di ogni altro atto e/o provvedimento presupposto, conseguente e/o consequenziale;


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Palermo;

Visti gli atti tutti della causa;

Designato relatore il cons. G L G;

Uditi nell’udienza pubblica del 12 maggio 2023 i difensori delle parti come specificato nel verbale;


Considerato che con il ricorso in epigrafe il ricorrente ha chiesto l’annullamento del provvedimento del Comune di Palermo nella stessa epigrafe indicato con il quale è stata disposta la convalida del sequestro del locale di somministrazione di alimenti e bevande ivi indicato, in ragione dell’esercizio dell’attività in mancanza della prescritta segnalazione certificata;

- che avverso detto provvedimento il ricorrente ha dedotto i vizi di violazione di legge (art. 3 comma 1 e art. 10, comma 1 l. n. 287 del 1991) ed eccesso di potere sotto diversi profili;

- che si è costituito in giudizio il Comune di Palermo;

Ritenuto che il ricorso debba essere dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo: l’atto impugnato inerisce ad un procedimento diretto alla irrogazione di una sanzione amministrativa ai sensi della l. n. 689 del 1981, con riferimento al quale, ai sensi dell’art. 22 della medesima l. n. 689 del 1981, sussiste la giurisdizione del giudice ordinario presso il quale il ricorso potrà essere riproposto nel termine di legge (art. 11 c.p.a.), salve le preclusioni e decadenze eventualmente intervenute;

- di dove compensare e spese di giudizio avuto anche riguardo alla definizione in rito della vicenda;

- di dover ammettere definitivamente il ricorrente al patrocinio a spese dello Stato, con onere di deposito di dichiarazione aggiornata circa la attuale sussistenza dei requisiti di legge ai fini della liquidazione del compenso.

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