TAR Roma, sez. 1T, sentenza 2012-04-05, n. 201203149
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Testo completo
N. 03149/2012 REG.PROV.COLL.
N. 04229/2010 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima Ter)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso n. 4229/2010 proposto dal Comune di Bollate, in persona del rappresentante legale in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati V V e S M dell’Avvocatura comunale e dagli avvocati G F e H B presso il cui studio in Roma, C.so V.E. II, n.173, è elettivamente domiciliato;
contro
il Ministero dell’Interno ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in persona dei rispettivi Ministri p.t., rappresentati e difesi dall’Avvocatura generale dello Stato;
per l'annullamento
a) dell’atto con il quale i Ministeri resistenti hanno revocato e comunque decurtato i trasferimenti attribuiti al Comune di Bollate ai sensi dell’art. 64 della L. n. 388/2000, per gli anni dal 2001 al 2008, di ogni atto presupposto connesso e consequenziale, ivi compreso, ove occorrer possa, il comunicato “di un ufficio non precisato del Ministero dell’Interno, datato 1.12.2009, in particolare laddove afferma “ove sia stato riscontrato un incremento rispetto a quello dell’anno precedente se lo stesso rientri in tale percentuale” e “la verifica, in alcuni casi ha generato la necessità di operare dei recuperi rispetto a quanto erogato in precedenza. In tal caso si provvede in sede di erogazione dei contributi nei limiti dello stesso. In caso di in capienza la differenza verrà recuperata sui prossimi trasferimenti