TAR Lecce, sez. I, sentenza 2022-04-05, n. 202200555
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Testo completo
Pubblicato il 05/04/2022
N. 00555/2022 REG.PROV.COLL.
N. 00230/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
Lecce - Sezione Prima
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 230 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Cds Hotels S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato C G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, non costituito in giudizio;
Comune di Nardò, rappresentato e difeso dall'avvocato F Q, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Segretariato Regionale del Ministero per i Beni e delle Attivita' Culturali e per il Turismo per la Puglia e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Province di Brindisi Lecce e Taranto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Lecce, domiciliataria ex lege in Lecce, piazza S. Oronzo;
nei confronti
Giuseppe Piccioli Resta, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:
- del decreto n. 155 del 7.6.2019 del segretario regionale della commissione per il patrimonio culturale della Puglia - Ministero per i beni e attività culturali - di dichiarazione di interesse culturale, ex artt. 12 e 13 d.lgs. n. 42/2004, dell'immobile denominato “penisola di punta dell'aspide” distinto in catasto al foglio 126 del Comune di Nardò, ptc. 9 e 1411, della planimetria catastale e della relazione archeologica allegati al suddetto decreto e della nota prot. n. 20693 del 11.10.2019 di trasmissione dello stesso decreto, tutti conosciuti dalla ricorrente a seguito della ricezione della nota prot. n. 54991 del 27.11.2019 a firma del Dirigente dell'area funzionale 4 del Comune di Nardò;
- ove occorra, di quest'ultima nota prot. n. 54991 del 27.11.2019, con cui il suddetto Dirigente ha avviato il procedimento di revoca della domanda presentata dalla ricorrente nella gara pubblicata dallo stesso Comune di Nardò per la concessione del lotto demaniale n. 31;
- ove occorra, della nota prot. n. 2599 del 6.2.2019, conosciuta dalla ricorrente solo a seguito dell'esame del decreto n. 115/2019, con cui la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio ha avviato il suddetto procedimento ex artt. 12 e 13 del d.lgs. n. 42/2004;
- di ogni altro atto connesso, presupposto e/o consequenziale
Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da Cds Hotels S.p.A. il 29/10/2021:
del decreto n. 174 del 20.7.2021 del segretario regionale della commissione per il patrimonio culturale della Puglia - Ministero della Cultura - di dichiarazione di interesse culturale dell'immobile denominato “penisola di punta dell'aspide”
distinto in catasto al foglio 126 del Comune di Nardò, particelle 9 e 1411, planimetria catastale e relazione archeologica allegati al suddetto decreto e nota prot. n. 6904-P del 23.7.2021 di trasmissione dello stesso decreto;
- ove occorra, nota prot. n. 603-P del 15.1.2021, con cui la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le Provincia di Brindisi e Lecce avviava il suddetto procedimento, proposta di tutela prot. 1023-P del 22.1.2021 di dichiarazione dell'interesse culturale e nota prot. 1200-P del 14.4.2021, con cui la medesima Soprintendenza riscontrava le osservazioni prodotte dalla ricorrente a seguito dell'avvio del procedimento;
- ove occorra, nota prot. n. 44096 del 26.8.2021, con cui il Dirigente dell'area funzionale 4 del Comune di Nardò comunicava l'esistenza di motivi ostativi alla conclusione del procedimento avente ad oggetto la richiesta di concessione demaniale marittima del lotto n. 31;
- ogni altro atto connesso, presupposto e/o conseguenziale.
Per quanto riguarda i motivi aggiunti, presentati da Cds Hotels S.p.A. e datati 14/10/2021:
di tutti i provvedimenti impugnati con il ricorso del 24.1.2020, e cioè:
- decreto n. 155 del 7.6.2019 del segretario regionale della commissione per il patrimonio culturale della Puglia - Ministero per i beni e attività culturali – di dichiarazione di interesse culturale, ex artt. 12 e 13 d.lgs. n. 42/2004, dell’immobile denominato “penisola di punta dell’aspide” distinto in catasto al foglio 126 del Comune di Nardò, ptc. 9 e 1411, planimetria catastale e relazione archeologica allegati al suddetto decreto e della nota prot. n. 20693 del 11.10.2019 di trasmissione dello stesso decreto, tutti conosciuti dalla ricorrente a seguito della ricezione della nota prot. n. 54991 del 27.11.2019 a firma del Dirigente dell’area funzionale 4 del Comune di Nardò;
- ove occorra, quest’ultima nota prot. n. 54991 del 27.11.2019, con cui il suddetto Dirigente avviava il procedimento di revoca della domanda presentata dalla ricorrente nella gara pubblicata dallo stesso Comune di Nardò per la concessione del lotto demaniale n. 31;
- ove occorra, nota prot. n. 2599 del 6.2.2019, conosciuta dalla ricorrente solo a seguito dell’esame del decreto n. 115/2019, con cui la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio avviava il suddetto procedimento ex artt. 12 e 13 del d.lgs. n. 42/2004;
- ogni altro atto connesso, presupposto e/o consequenziale. nonché per l’annullamento dei seguenti ulteriori provvedimenti:
- decreto n. 174 del 20.7.2021 del segretario regionale della commissione per il patrimonio culturale della Puglia - Ministero della cultura - di dichiarazione di interesse culturale dell’immobile denominato “penisola di punta dell’aspide” distinto in catasto al foglio 126 del Comune di Nardò, particelle 9 e 1411, planimetria catastale e relazione archeologica allegati al suddetto decreto e nota
prot. n. 6904-P del 23.7.2021 di trasmissione dello stesso decreto;
- ove occorra, nota prot. n. 603-P del 15.1.2021, con cui la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le Provincia di Brindisi e Lecce avviava il suddetto procedimento, proposta di tutela prot. 1023-P del 22.1.2021 di dichiarazione dell’interesse culturale e nota prot. 1200-P del 14.4.2021, con cui la medesima Soprintendenza riscontrava le osservazioni prodotte dalla ricorrente a seguito dell’avvio del procedimento;
- ove occorra, nota prot. n. 44096 del 26.8.2021, con cui il Dirigente dell’area funzionale 4 del Comune di Nardò comunicava l’esistenza di motivi ostativi alla conclusione del procedimento avente ad oggetto la richiesta di concessione demaniale marittima del lotto n. 31;
- ogni altro atto connesso, presupposto e/o conseguenziale.
Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da Cds Hotels S.p.A. il 29/10/2021:
di tutti i provvedimenti impugnati con il ricorso del 24.1.2020, e cioè:
- decreto n. 155 del 7.6.2019 del segretario regionale della commissione per il patrimonio culturale della Puglia - Ministero per i beni e attività culturali – di dichiarazione di interesse culturale, ex artt. 12 e 13 d.lgs. n. 42/2004, dell’immobile denominato “penisola di punta dell’aspide” distinto in catasto
al foglio 126 del Comune di Nardò, ptc. 9 e 1411, planimetria catastale, relazione archeologica allegati al suddetto decreto e nota prot. n. 20693 del 11.10.2019 di trasmissione dello stesso decreto, tutti conosciuti dalla ricorrente a seguito della ricezione della nota prot. n. 54991 del 27.11.2019 a firma del Dirigente dell’area funzionale 4 del Comune di Nardò;
- ove occorra, quest’ultima nota prot. n. 54991 del 27.11.2019, con cui il suddetto Dirigente avviava il procedimento di revoca della domanda presentata dalla ricorrente nella gara pubblicata dallo stesso Comune di Nardò per la concessione del lotto demaniale n. 31;
- ove occorra, nota prot. n. 2599 del 6.2.2019, conosciuta dalla ricorrente solo a seguito dell’esame del decreto n. 115/2019, con cui la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio avviava il suddetto procedimento ex artt. 12 e 13 del d.lgs. n. 42/2004;
- ogni altro atto connesso, presupposto e/o consequenziale;
nonché per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, di tutti i provvedimenti impugnati con i motivi aggiunti del 14.10.2021, e cioè:
- decreto n. 174 del 20.7.2021 del segretario regionale della commissione per il patrimonio culturale della Puglia - Ministero della cultura - di dichiarazione di interesse culturale dell’immobile denominato “penisola di punta dell’aspide” distinto in catasto al foglio 126 del Comune di Nardò, particelle 9 e 1411, planimetria catastale e relazione archeologica allegati al suddetto decreto e nota
prot. n. 6904-P