TAR Reggio Calabria, sez. I, sentenza 2023-12-05, n. 202300860

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Reggio Calabria, sez. I, sentenza 2023-12-05, n. 202300860
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Reggio Calabria
Numero : 202300860
Data del deposito : 5 dicembre 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 05/12/2023

N. 00860/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00368/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 368 del 2022, proposto da
Società Prodotti Ittici Mare-Nostrum, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati A P, P S F e G M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Autorità di Sistema Portuale di Gioia Tauro e dello Stretto, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Reggio Calabria, domiciliataria ex lege in Reggio Calabria, via del Plebiscito n. 15;

nei confronti

Compagnia Impresa Lavoratori Portuali S.r.l., Marenostrum Società Coop.a.r.l, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per Le Province di Catanzaro e Crotone, Compagnia Portuale di Crotone Soc. Coop, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore , non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

- della nota dell'Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, prot. n. 0008185/U/PRES del 4 maggio 2022, recante il rigetto dell'istanza presentata dalla Società Prodotti Ittici Mare-Nostrum in data 14 settembre 2021 relativa alla “concessione demaniale marittima quadriennale per licenza, intesa ad ottenere una zona demaniale marittima della superficie complessiva di mq. 1.224,69, di cui mq. 706,21 coperti con manufatti, ubicata nel porto vecchio di Crotone, identificata catastalmente al foglio di mappa n. 38 particella n. 434, allo scopo di destinarla ad uffici dell'istante e punto vendita”;

- della nota dell'Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio prot. n. 0018094 U/21 AAMM datata al 3 novembre 2021, recante “preavviso di rigetto” ai sensi dell'art. 10 bis della l. 7 agosto 1990, n. 241;

- nonché di ogni altro atto presupposto, connesso o consequenziale;

e per la condanna dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro all'adozione del provvedimento di concessione demaniale di cui istanza del 14 settembre 2021 eventualmente con prescrizioni compatibili con il rilascio della medesima concessione demaniale.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’Autorità di Sistema Portuale di Gioia Tauro e dello Stretto;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 8 novembre 2023 il dott. Andrea De Col e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO



1. Parte ricorrente ha esposto:

- di aver chiesto all’Autorità Portuale di Gioia Tauro, con istanza trasmessa in data 14.09.2021, il rilascio di una concessione demaniale marittima volta “ ad ottenere una zona demaniale marittima nella superficie complessiva di mq. 1.224,69, di cui mq. 706,21 coperti con manufatti, ubicati nel porto vecchio di Crotone, identificati catastalmente al foglio di mappa n. 38, particella n. 434, allo scopo di destinarla ad uffici sede legale, deposito merci e vendita di prodotti ittici ”;

- che analoga istanza di concessione demaniale, presentata nel recente passato per la trasformazione degli stessi manufatti in una struttura ricettiva alberghiera mediante un intervento di demolizione-ricostruzione, non aveva sortito esito positivo, essendo stata rigettata dall’Autorità a causa del parere negativo della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza, Catanzaro e Crotone (v. sent. TAR Reggio Calabria 19 agosto 2021 n. 659);

- di aver specificato nella nuova istanza che i manufatti oggetto di interesse venivano richiesti nello stato in cui essi si trovavano, dichiarando di non voler apportarne alcuna modifica di sorta;

- che l’Autorità Portuale, con nota prot. n.0018094 del 03.11.2021, aveva comunicato il preavviso di rigetto, ai sensi dell’art. 10 bis della l. n. 241/90, poiché l’istanza non sarebbe corredata da alcuna documentazione tecnica e progettuale attestante interventi di tipo migliorativo e/o conservativo dei fabbricati, resi oltremodo necessari alla luce della loro non conformità alla normativa antisismica. In particolare, veniva segnalata la “ necessità di interventi urgenti di consolidamento statico e messa in sicurezza con adeguamento sismico ai sensi del D.M. 14/1/2018 poiché esso risulta pericolante (note prot. 15667 del 28/7/2016 e prot. n. 4664 del 10/3/2017 del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Sicilia e Calabria – ufficio 6 Tecnico e Opere marittime per la Calabria di Reggio Calabria) ”;

- di aver riscontrato il preavviso di diniego in data 10.11.2021, ma che, ciò nondimeno, l’Autorità Portuale aveva rigettato con provvedimento prot. n. 008185 del 04.05.2022, l’istanza di concessione demaniale, ribadendo la mancanza di documentazione tecnica “ necessaria a superare le criticità statiche del manufatto in parola (…) avendo anzi cura di rimarcare l’intendimento di acquisire in concessione tale manufatto nello stato in cui si trovava ”;

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