TAR Napoli, sez. II, ordinanza cautelare 2013-10-10, n. 201301601

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Napoli, sez. II, ordinanza cautelare 2013-10-10, n. 201301601
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Napoli
Numero : 201301601
Data del deposito : 10 ottobre 2013
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 04058/2013 REG.RIC.

N. 01601/2013 REG.PROV.CAU.

N. 04058/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 4058 del 2013, proposto da:


Twin Tower S.n.c. Di Pistilli Antonio &
C., rappresentata e difesa dall'avv. G M, con domicilio eletto presso Felice Laudadio in Napoli, via Caracciolo n.15;


contro

Il Comune di Crispano, in persona del Sindaco in carica;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

del provvedimento prot. n. 6327/2012 ordinanza n. 2 del 27/06/2013 recante la demolizione di opere abusive


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 10 ottobre 2013 il dott. Vincenzo Blanda e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Rilevato, ad un sommario esame degli atti e delle deduzioni di causa, che il ricorso non appare sorretto da sufficiente fumus boni iuris in quanto il provvedimento impugnato, sebbene succintamente motivato, contiene elementi sufficienti per una esatta individuazione dei presupposti di fatto e di diritto sui quali si fonda la determinazione assunta.

Considerato che il ricorrente, pur avendo dedotto che il Comune non avrebbe tenuto conto del danno che la demolizione potrebbe arrecare alla parte dell’edificio realizzato in conformità, non ha allegato alcun principio di prova atto a dimostrare tale assunto;

Che l’art. 31 del d.P.R. 380/2001 individua comunque, quale destinatario dell’ordine di demolizione, il proprietario dell’immobile interessato dall’abuso anche nelle ipotesi in cui questo non abbia realizzato gli illeciti edilizi.

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