TAR Catania, sez. IV, sentenza 2024-07-12, n. 202402542

Pubblicato il 12/07/2024

N. 02542/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00383/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 383 del 2020, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati A C e C S, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Questura Catania, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliataria ex lege in Catania, via Vecchia Ognina 149;

per l'annullamento

- del decreto -OMISSIS-, emesso dal Commissariato di P.S. “Centrale” Squadra di P.G. della Questura di Catania, notificato il -OMISSIS-, con cui è stata disposta la “revoca del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo nr. -OMISSIS- al -OMISSIS-” (doc. 1: provvedimento impugnato);

- ove occorra e per quanto di interesse, della comunicazione di avvio del procedimento di revoca del titolo di soggiorno di lungo periodo, ex art. 7 e 8 della L. 241 del 1990, del -OMISSIS-, non conosciuta;

- nonché di ogni altro atto presupposto, consequenziale e/o connesso, anche se non conosciuto.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno e della Questura Catania;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, c.p.a.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 17 giugno 2024 il dott. Arturo Levato e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1. Il ricorrente, -OMISSIS-, agisce per l’annullamento del decreto n. -OMISSIS-, con cui il Questore di Catania ha revocato il permesso UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato in suo favore.

Espone di essere presente da lungo tempo nel territorio italiano, in virtù di validi titoli di permesso rilasciati dall’amministrazione resistente e di avere svolto l’attività di commerciante.

Nel 2010 ha quindi conseguito un permesso di soggiorno UE ma a distanza di oltre dieci anni la Questura di Catania ne ha però disposto la revoca, senza procedere ad una valutazione, in concreto, della