TAR Lecce, sez. I, sentenza 2009-07-03, n. 200901772

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Lecce, sez. I, sentenza 2009-07-03, n. 200901772
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Lecce
Numero : 200901772
Data del deposito : 3 luglio 2009
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00737/2009 REG.RIC.

N. 01772/2009 REG.SEN.

N. 00737/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso numero di registro generale 737 del 2009, proposto da:
S B, R R, rappresentati e difesi dall'avv. P G, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Garibaldi, 43;

contro

Comune di Nardò;

per l'accertamento,

del silenzio serbato dall'Amministrazione intimata sull'istanza del 27/1/2009, con la quale i ricorrenti hanno chiesto al Comune di Nardò di provvedere alla riqualificazione urbanistica delle aree di loro proprietà o, in caso di riapposizione del vincolo di esproprio e di inedificabilità, alla corresponsione dell'indennizzo all'uopo previsto dalla vigente normativa;.


Visto il ricorso con i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 03/06/2009 il ref. Claudia Lattanzi e udito l’avv. Quinto, in sostituzione dell’avv. Gaballo, per i ricorrenti;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:


FATTO e DIRITTO

I ricorrenti sono proprietari di alcuni terreni siti nel Comune di Nardò, interessati dal P.R.G., approvato con delibera della Giunta Regionale del 10 aprile 2001 n. 345, che destinando le stesse a viabilità, poneva un vincolo espropriativo di inedificabilità su dette aree.

Il vincolo è decaduto a seguito del decorso del termine di cinque anni dall’entrati in vigore del suddetto P.R.G.

Con atto notificato il 27 gennaio 2009 i ricorrenti hanno diffidato il Comune a provvedere alla riqualificazione urbanistica dell’area o, in caso di riapposizione del vincolo di esproprio alla inedificabilità, alla corresponsione dell’indennizzo previsto dalla vigente normativa.

Trascorso il termine senza alcuna risposta dell’amministrazione, i ricorrenti hanno proposto il ricorso in oggetto indicando i seguenti motivi:

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