TAR Lecce, sez. I, sentenza 2015-01-21, n. 201500309

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Lecce, sez. I, sentenza 2015-01-21, n. 201500309
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Lecce
Numero : 201500309
Data del deposito : 21 gennaio 2015
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 01281/2013 REG.RIC.

N. 00309/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01281/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1281 del 2013, proposto da:
A B, rappresentato e difeso dall'avv. A C, con domicilio eletto presso A C in Lecce, Via 95 Rgt Fanteria, 9;



contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze, Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato, rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliata in Lecce, Via F. Rubichi 23;



nei confronti di

A U, rappresentata e difesa dall'avv. Pierluigi D'Urso, con domicilio eletto presso D R in Lecce, Via Imbriani,12;



per l'annullamento

del provvedimento n. 285/BR del 5/7/2013 con il quale il Dirigente - Direttore dell'Ufficio regionale per la Puglia dell'AAMS (Azienda Autonoma Monopoli di Stato) - Agenzia delle dogane e dei monopoli ha disposto la revoca della concessione/licenza n. 1147 e 1148 del 21/12/2007 rispettivamente per la vendita di generi di monopoli n. 2 di Villa Castelli e per la coesistente ricevitoria Lotto n. BR0150 nei confronti del ricorrente, nonché l'incameramento del deposito cauzionale costituito a garanzia dell'anzidetto contratto per la gestione della ricevitoria Lotto;

della nota n. 42462 del 16/7/2013 con la quale è stato trasmesso il succitato provvedimento;

della nota del 06/05/2013 prot. n. 624, con la quale si comunica l'avvio del procedimento di revoca delle concessioni/licenze nn. 1147 e 1148 (11925) del 21/12/2007;

di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell'Economia e delle Finanze e di Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato e di A U;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 10 dicembre 2014 il dott. R M Pieri e uditi per le parti i difensori Avellis, in sostituzione di A C, Giovanni Pedone, Pierluigi D'Urso;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO e DIRITTO

1. È impugnata la nota in epigrafe, con cui l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) ha disposto la revoca delle concessioni/licenze per la rivendita di generi di monopolio, nonché per la gestione di ricevitoria Lotto, rilasciate in favore del ricorrente.

A sostegno del ricorso, il ricorrente ha articolato i seguenti motivi di gravame, appresso sintetizzati: 1) violazione dell’art. 31 l. n. 1293/57; 2) violazione dell’art. 28 l. n. 1253/57; 3) eccesso di potere; violazione del principio di proporzionalità.

Nella camera di consiglio del 18.9.2013 è stata rigettata la domanda di tutela cautelare.

Il Consiglio di Stato, con ord. n. 4346/13, ha rigettato l’appello cautelare.

All’udienza del 19.2.2014 il ricorso è stato trattenuto in decisione.

2. Con il primo motivo di gravame, deduce il ricorrente la violazione dell’art. 31 l. n. 1293/57, per avere l’AAMS illegittimamente desunto la simulazione dell’atto di cessione di azienda del 28.11.2007 – sulla base della cui effettiva sussistenza l’amministrazione aveva invece volturato in

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