TAR Catania, sez. I, sentenza 2020-07-27, n. 202001925

Pubblicato il 27/07/2020

N. 01925/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01160/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1160 del 2014, proposto da Soc. Coop. Eurovega Costruzioni, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avv.ti F S, C C, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. A S sito in Catania, via V. Giuffrida, n. 37;

contro

- la Provincia Regionale di Enna, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati M N, N A, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. M T in Catania, via Duca degli Abruzzi, n. 58/G;

nei confronti

- a.t.i. Capogruppo Colt s.r.l. - mandante I.C.P. s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avv. Giovanni Sellitto, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Enrico Buscemi sito in Catania, p.zza Abramo Lincoln n. 19;

per l'annullamento

- della nota prot. n. 8841/2014 e della determinazione n. 140/2014 riguardanti l’aggiudicazione definitiva dei lavori di sistemazione e ammodernamento della S.P. n.4 «Bivio SS 192- Valguarnera – Bivio SS17bis» nei confronti dell’arti ColT s.r.l. – ICP s.r.l.;

- del verbale di gara n. 3/13 del 20.11.2011;

- della nota n. 1331 del 15.1.2014;

- di ogni altro atto e provvedimento precedente e successivo comunque connesso, presupposto o consequenziale;

- per il risarcimento dei danni.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio della Provincia Regionale di Enna e dell’a.t.i. Colt S.r.l. - I.C.P. s.r.l.;

Viste le memorie delle parti;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 16 luglio 2020, tenutasi con le modalità di cui all’art. 84 d.l. n. 18 del 2020 nel testo risultante dalla legge di conversione, il dott. Giuseppe La Greca;

1.- Oggetto della domanda caducatoria è il provvedimento con il quale in relazione all’appalto di lavori in epigrafe indicato la resistente Amministrazione provinciale avrebbe illegittimamente disposto l’aggiudicazione in favore della parte controinteressata in considerazione che talune (altrettanto illegittimamente) omesse esclusioni di imprese terze avrebbero dato luogo alla rideterminazione della soglia di anomalia ed al conseguente affidamento in suo favore.

2.- La domanda di annullamento è stata proposta congiuntamente a quella di risarcimento del danno per equivalente.