N. 00061/2016 REG.PROV.PRES.

N. 00239/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

Il Presidente

ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 239 del 2015, proposto da:
A F, rappresentato e difeso dall'avv. M M, con domicilio eletto presso Giuseppe Ruta Avv. in Campobasso, C/So Vitt. Emanuele, 23;

contro

Comune di Campobasso, in Persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso per legge dagli avv. M I, E D G, domiciliata in Campobasso, Piazza. V. Emanuele, 29;

per l'accertamento

dell’illegittimità del silenzio serbato sull'istanza di localizzazione di programma costruttivo ex art. 14, comma 1 quinques, L.R. Molise n. 30/2009 e s.m.i. proposta con atto del 13/03/2014 assunto al protocollo il successivo 14/03/2014, prot. 8518, nonché per l'accertamento del conseguente obbligo dell'Amministrazione intimata di provvedere alla conclusione del procedimento amministrativo, come sopra iniziato e successivamente istruito favorevolmente dall'amministrazione comunale, previa assegnazione da parte del Giudice di apposito termine perentorio, nonché per la nomina di un Commissario ad acta che proceda, per il caso di reiterata inerzia dell'Amministrazione sul termine assegnato dal Giudice, alla conclusione del procedimento;

Visto il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’art. 66 c.p.a.;

Visto il D.P.R. n. 115/2002;

Visto il D.M. Giustizia 30 maggio 2002;

Vista la sentenza di questo TAR n. 453/2015, con la quale il ricorso in epigrafe è stato accolto ed è stato nominato il Prefetto di Campobasso, o altro funzionario da questi delegato, come commissario ad acta per l’ipotesi di ulteriore inerzia dell’amministrazione;

Vista la relazione depositata in data 25 marzo 2016 dal Dott. Luca Lotti, delegato dal Prefetto di Campobasso con atto del 5 febbraio 2016 a svolgere l’incarico di commissario ad acta, con la quale viene rappresentata l’attività svolta e viene anche chiesta la liquidazione del compenso spettante;

Ritenuto che l’istanza di liquidazione del compenso presentata dall’ausiliario e calcolata a vacazione, per una somma totale di € 288,64 (duecentottantotto/64), sia meritevole di accoglimento;

Rilevato che la predetta somma debba essere posta a carico del Comune di Campobasso, così come disposto con la sentenza n. 453/2015 che ha definito il presente giudizio;