TAR Catania, sez. III, sentenza 2024-10-09, n. 202403328
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Testo completo
Pubblicato il 09/10/2024
N. 03328/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01298/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di AT (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1298 del 2023, proposto da
La Collina S.A.S, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato Melinda Calandra Checco, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Assessorato Regionale Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di AT, domiciliataria ex lege in AT, via Vecchia Ognina, 149;
nei confronti
NÀ AT, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
- della determina dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea “Servizio per il territorio di AT” n. 135 del 30 giugno 2023 con cui è stata revocata l’aggiudicazione del lotto “CT/43” alla società ricorrente e disposta l’aggiudicazione in favore della ditta NÀ AT;
- del provvedimento prot. n. 59333 del 30 giugno 2023;
- del verbale di gara del 23 giugno 2023 con il quale la Commissione di gara escludeva la società ricorrente ed il lotto CT/43 era aggiudicato alla ditta NÀ AT;
- del provvedimento prot. n. 57203 del 26 giugno 2023 con il quale il Servizio 11 riteneva “dover procedere alla revoca dell'aggiudicazione del lotto CT/43 per mancanza di requisiti di cui al punto 3, Soggetti esclusi, lettera C”;
- del provvedimento del Servizio 11 prot. n. 54460 del 19 giugno 2023 con il quale si sospendeva in autotutela la concessione del lotto CT/43 di cui alla determina n. 50 del 12 giugno 2023;
- dell'art. 3 (“Soggetti esclusi”) comma primo lett. c) dell’“avviso pubblico per la concessione al pascolo nei terreni del demanio forestale regionale gestiti dal Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale” prot. n. 32983 del 21 aprile 2023, qualora si interpretasse nel senso che non possono partecipare alla procedura di gara predetta coloro i quali abbiano riportato condanne per reati che incidano sui requisiti di moralità professionale richiesti dall'amministrazione anche nel caso in cui sia stata dichiarata l'estinzione del reato successivamente alla condanna e prima della presentazione della domanda di partecipazione;
- della nota del 16 giugno 2023 dell'Area 2 – Affari legali, trasparenza e contenzioso del predetto Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’Assessorato Regionale Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 11 settembre 2024 la dott.ssa Valeria Ventura e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Con ricorso ritualmente notificato e depositato, espone la società ricorrente, in punto di fatto, quanto segue: a) l’amministrazione, con verbale di gara del 12 giugno 2023, aggiudicava il lotto CT/43 alla società ricorrente; b) con provvedimento prot. n. 54460 del 19 giugno 2023, vista l’istanza presentata dalla ditta NÀ AT, l’amministrazione sospendeva la concessione; c) con provvedimento prot. n. 57203 del 26 giugno 2023, l’amministrazione avviava il procedimento di revoca dell’aggiudicazione del lotto; d) la ricorrente presentava osservazioni, ma con provvedimento prot. n. 59333 del 30 giugno 2023 l’amministrazione revocava l’aggiudicazione; e) con determina n. 135 del 30 giugno 2023, infine, aggiudicava il terreno alla ditta controinteressata.
Il ricorso è affidato al seguente unico motivo: Violazione di legge. Insufficienza di motivazione. Violazione del principio di proporzionalità. Illogicità manifesta. Illegittimità derivata.
Contesta, in sintesi, la ricorrente l’applicabilità dell’art. 3 lett. c) del bando in quanto, nel caso di specie, prima della presentazione della domanda di