TAR Roma, sez. 3Q, sentenza 2024-03-29, n. 202406200
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Testo completo
Pubblicato il 29/03/2024
N. 06200/2024 REG.PROV.COLL.
N. 12374/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza Quater)
ha pronunciato la presente
S
sul ricorso numero di registro generale 12374 del 2022, proposto da
Consorzio Leonardo Servizi e Lavori “ Società Cooperativa Consortile Stabile ”, in persona del legale rappresentante pro tempore, in relazione alla procedura CIG 90253702F0, rappresentato e difeso dagli avvocati A A, M O, A F, M V, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato F F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Lazio – Direzione Centrale Acquisti, Commissario Ad Acta per il Piano di Rientro del Disavanzo Sanitario della Regione, non costituiti in giudizio;
nei confronti
Asl Viterbo, Asl Rieti, Asl Roma 4, non costituiti in giudizio;
Cns – Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa, S.D.S. – Società di Servizi S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dagli avvocati Luigi Nilo, Michele Perrone, Angelo Michele Benedetto, Marco Nilo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Michele Perrone in Roma, via Barnaba Tortolini n.30;
per l'annullamento
con il ricorso introduttivo del giudizio:
- della Determinazione del 12 settembre 2022 e comunicata in data 13 settembre 2022, n. G11932, con la quale la Regione Lazio – Direzione Centrale Acquisti ha disposto l'aggiudicazione a favore dell'RTI CNS Soc. Coop. (mandataria) - S.D.S. S.r.l. (mandante) del lotto n. 5 (CIG: 90253702F0) della gara “ comunitaria centralizzata a procedure aperta finalizzata all'acquisizione del servizio CUP occorrente alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio ”;
- dei verbali di verifica delle buste amministrative e del verbale di ammissione a seguito di soccorso istruttorio e, segnatamente, del verbale di seduta virtuale n. 1 del 25 febbraio 2022, del verbale di seduta virtuale n. 2 del 27 marzo 2022, del verbale di seduta riservata n. 3 del 18 marzo 2022;
- della Determinazione n. G04025 del 4 aprile 2022, con la quale sono stati approvati i suddetti verbali;
- del verbale di seduta virtuale n. 1 del 18 maggio 2022, con il quale la Commissione ha accertato la completezza della documentazione tecnica delle concorrenti;
- dei verbali di valutazione delle offerte tecniche delle concorrenti e, segnatamente, del verbale n. 1 del 6 giugno 2022, del verbale n. 2 del 16 giugno 2022, del verbale n. 3 del 28 giugno 2022, del verbale n. 4 dell'11 luglio 2022 e relativi allegati;
- del verbale della seduta virtuale n. 2 dell'11 luglio 2022 di apertura delle buste economiche e di attribuzione dei punteggi totali;
- dei chiarimenti forniti dalla stazione appaltante e pubblicati in data 22 febbraio 2022;
- di tutti gli atti di gara e segnatamente del bando, del disciplinare, del capitolato tecnico;
- di ogni altro atto presupposto, conseguente o comunque connesso ai precedenti ancorché non cognito;
e per la declaratoria di inefficacia del contratto, se stipulato, e per il risarcimento danni.
Nonché con “ memoria con ricorso incidentale ” del Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa:
- degli atti di gara ed in particolare del chiarimento n. PI010980-22 a mezzo del quale la stazione appaltante avrebbe confermato che “ in caso di consorzi stabili il punteggio verrà attribuito sulla base dei dati del consorzio ”, subordinatamente alla condivisione della tesi interpretativa proposta dal ricorrente.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Regione Lazio e di Cns – Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa e di S.D.S. – Società di Servizi S.r.l.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 26 marzo 2024 la dott.ssa F F e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Questi i fatti di causa.
Con bando di gara pubblicato sulla GUUE e sulla GURI il 22/12/2021, la Direzione Centrale Acquisti della Ragione Lazio, nella veste di “ soggetto aggregatore ”, ha avviato la gara centralizzata, a procedura aperta, finalizzata all’acquisizione del servizio CUP occorrente alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio, da affidare secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
L’importo complessivo posto a base di gara, per la durata complessiva dell’appalto di 24 mesi (cui aggiungersi 48 mesi entro cui esaurire gli ordinativi), era pari a € 199.754.081,28. La gara è stata formalmente suddivisa in cinque lotti.
Il criterio di aggiudicazione prescelto dalla stazione appaltante è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa con 70 punti in palio per il pregio tecnico delle offerte e 30 punti per la parte economica.
Il disciplinare non ha previsto alcun limite all’assegnazione dei lotti ad un medesimo concorrente ed ha fissato i medesimi criteri di valutazione delle offerte per tutti i lotti.
Il lotto 5, qui di interesse, riguardava Asl Viterbo, Asl Rieti e Asl Roma 4 e la base d’asta era pari ad € 33.029.324,64.
Hanno presentato la loro offerta: RTI CNS Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa - S.D.S. Srl; RTI ALI Integrazione Scs - TVS Srl; RTI Nuove Tecnologie Applicate - Nuovi Orizzonti Società Cooperativa Sociale; Consorzio Leonardo Servizi e Lavori Società Cooperativa Consortile Stabile; RTI Contact Care Solutions s.r.l. - Capo Società Cooperativa Sociale Integrata.
Nella seduta dell’11/7/2022, la Commissione ha aperto le offerte economiche e assegnato i punteggi finali per ciascun lotto, redigendo la graduatoria finale che ha visto collocato al primo posto il RTI CNS (con un punteggio pari a 91,76), seguito al secondo posto dal Consorzio Leonardo Servizi e Lavori Società Cooperativa (con un punteggio pari a 90,68) e al terzo posto dal RTI Contact Care Solutions S.r.l.
Nella medesima seduta, il RUP ha confermato la graduatoria stilata dalla Commissione di gara, formulando la proposta di aggiudicazione in favore del RTI CNS per tutti e cinque i lotti di gara.
Il RUP ha avviato la verifica di anomalia dell’offerta del RTI CNS che si è conclusa con la valutazione di congruità della stessa.
Il RTI CNS è stato infine ritenuto in possesso dei requisiti di partecipazione di ordine speciale richiesti dalla lex di gara.
Quindi, con determinazione n. G11932 del 12/09/2022 è stata disposta l’aggiudicazione di tutti e 5 i Lotti della procedura in favore dell’RTI CNS per un importo complessivo di € 177.742.908,61.
L’aggiudicazione è stata comunicata il 13/9/2022.
Con il ricorso in esame, notificato in data 13 ottobre 2022, il Consorzio Leonardo Servizi e Lavori “ Società Cooperativa Consortile Stabile ” ha chiesto l’annullamento, previa sospensione degli effetti: della predetta Determinazione di aggiudicazione del 12 settembre 2022; dei verbali di gara; della Determinazione n- G04025 del 4 aprile 2022, con la quale sono stati approvati i verbali; dei chiarimenti forniti dalla stazione appaltante e pubblicati in data 22 febbraio 2022; di tutti gli atti di gara. Ha chiesto, altresì, la declaratoria di inefficacia del contratto, se stipulato, ed il risarcimento danni.
A sostegno della propria domanda ha articolato i motivi di diritto sintetizzati come segue:
- “ Violazione e falsa applicazione dell’art. 16 e 18 del Disciplinare. Violazione degli artt. 30, 45, 47, 48 e 95 del D.Lgs. n. 50 del 2016. Violazione della Legge 422 del 1909. Disparità di trattamento. Eccesso di potere. Difetto di motivazione e di istruttoria. Irragionevolezza manifesta. Sproporzione. Sviamento ”: il criterio premiale n. 10, definito nella tabella dall’art. 18.1 del disciplinare premia la “Percentuale di donne in ruoli apicali (consiglio di amministrazione/amministratore e dirigenti), non inferiore al 40%” con un massimo di 2 punti. Ma dall’offerta tecnica dell’aggiudicatario e da quanto dichiarato in sede di soccorso procedimentale si evincerebbe che la capogruppo mandataria CNS non possederebbe una percentuale di donne in ruoli apicali idonea a farle attribuire i 2 punti in palio che invece le sarebbero stati assegnati;
- “ Violazione e falsa applicazione dell’art. 16 e 18 del Disciplinare. Violazione degli artt. 30, 80 e 95 del D.Lgs. n. 50 del 2016. Disparità di trattamento. Eccesso di potere. Difetto di motivazione e di istruttoria. Irragionevolezza manifesta. Sproporzione. Sviamento ”: nemmeno la mandante S.D.S. S.r.l. risponderebbe al criterio del Gender Equality, il cui possesso sarebbe invece stato espressamente dichiarato in sede di gara. In particolare, la dichiarazione resa dal RTI aggiudicatario nella relazione tecnica prodotta in gara secondo la quale “ il RTI, costituito per il 74% dal CNS e per il 26% da SDS, è in possesso di una percentuale di donne in ruoli apicali ≥ del 40%” risulterebbe “oggettivamente falsa ”;
- “ Violazione e falsa applicazione dell’art. 16 e 18 del Disciplinare. Violazione degli artt. 30, 45, 47, 48 e 95 del D.Lgs. n. 50 del 2016. Violazione della Legge 422 del 1909. Disparità di trattamento. Eccesso di potere. Difetto di motivazione e di istruttoria. Irragionevolezza manifesta. Sproporzione. Sviamento ”: la Stazione Appaltante avrebbe attribuito del tutto illegittimamente al RTI aggiudicatario il massimo del punteggio di cui ai i criteri premiali n. 8 e 9, che prevedevano l’assegnazione di un punteggio tecnico al possesso della Certificazione di responsabilità sociale ed etica SA 8000:2008 (il criterio n. 8) e della Certificazione ISO 45001:2018 (in criterio n. 9). In particolare, l’Amministrazione avrebbe seguito il ragionamento contenuto nel chiarimento PI00924722 punto 7 che consentirebbe che i