TAR Roma, sez. 4B, sentenza 2022-10-18, n. 202213387
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Testo completo
Pubblicato il 18/10/2022
N. 13387/2022 REG.PROV.COLL.
N. 00923/2021 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Quarta Bis)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 923 del 2021, proposto da Intrum Italy S.p.A. quale rappresentante di Intesa Sanpaolo S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato T S G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Nicolò Porpora n. 16;
contro
Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
nei confronti
Eur 2002 Società Cooperativa Edilizia a r.l. in Liquidazione Coatta Amministrativa, in persona del legale rappresentante p.t., Anna Caterina Miraglia, Commissario Liquidatore della stessa Eur 2002 Società Cooperativa Edilizia a r.l., rappresentate e difese dagli avvocati Rosaria Campolieti, Christian Mattioli Bertacchini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Giuliana L P, rappresentata e difesa dagli avvocati Enrico Leo, Antonella Pulcini, Andrea Paglione, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Luigi La Gioia, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
1) del decreto n. 0533166 emesso in data 5 dicembre 2017 dal Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per la Vigilanza sugli Enti, il Sistema Cooperativo e le Gestioni Commissariali, con il quale il Commissario Liquidatore della Cooperativa “EUR 2002 Società Cooperativa Edilizia a responsabilità limitata”, Avv. Anna Caterina Miraglia, è stato autorizzato a vendere a transazione alla sig.ra Giuliana L P le unità immobiliari di cui al successivo rogito Notaio Dott. Luigi La Gioia del 29 gennaio 2018 rep. n. 94.337, racc. n. 26599;
2) dell'istanza del Commissario liquidatore tendente ad ottenere l'emanazione del provvedimento autorizzativo sia a “vendere transattivamente” i cespiti di cui sopra che, ai sensi dell'art. 5 L. 17/07/1975, n. 400, che a cancellare i vincoli gravanti sui cespiti oggetto della vendita;
3) del decreto n. 160420 emesso in data 16 maggio 2018 dal Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per la Vigilanza sugli Enti, il Sistema Cooperativo e le Gestioni Commissariali, con il quale è stata ordinata la cancellazione delle formalità ivi indicate;
4) di ogni atto preordinato, connesso e conseguente a quanto precede, anche non conosciuto.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio delle parti;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 28 settembre 2022 il dott. A A e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Con ricorso notificato al ministero dello sviluppo economico e alle parti private controinteressate il 28 dicembre 2020, depositato presso il Tribunale il 25 gennaio 2021, la Banca Intesa San Paolo società per azioni, rappresentata dalla società per azioni Intrum Italy in forza di procura speciale, impugna il decreto del ministero dello sviluppo economico in data 5 dicembre 2017 con cui il commissario liquidatore della cooperativa EUR 2002 è stato autorizzato a vendere a transazione alla controinteressata signora L P le unità immobiliari di cui al successivo rogito notarile del 29 gennaio 2018. Contestualmente impugna l’istanza del commissario liquidatore per ottenere la suddetta autorizzazione e il decreto del ministero dello sviluppo economico in data 16 maggio 2018 con il quale è stata ordinata la