TAR Bologna, sez. I, sentenza breve 2024-12-27, n. 202400992

Pubblicato il 27/12/2024

N. 00992/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01329/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la IA GN

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1329 del 2024, proposto da
AN NA KA Hitharanalage, rappresentato e difeso dall'avvocata Silvia Graziosi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

U.T.G. - Prefettura di EN e Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bologna, domiciliataria ex lege in Bologna, via A. Testoni, 6;

per l'annullamento

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio dell’U.T.G. - Prefettura di EN e del Ministero dell'Interno;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 18 dicembre 2024 la dott.ssa Mara Bertagnolli e udita la difesa erariale come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm. e ravvisati i presupposti per la definizione della controversia con sentenza in forma semplificata;

Il ricorrente ha fatto ingresso in Italia il 30 agosto 2022, con un visto per lavoro subordinato della durata di centottanta giorni, che gli è valso il rilascio di un permesso di soggiorno valido fino al 2 marzo 2023.

Il 28 febbraio 2023, lo straniero ha inoltrato, mediante kit postale, un’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno tramite conversione in permesso per lavoro subordinato e il 27 marzo 2023 ha effettuato la prenotazione della relativa quota di conversione presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione di EN (peraltro già il 13 dicembre 2022 aveva richiesto la verifica della sussistenza della quota di conversione, senza, però, ottenere alcun riscontro).

Il 2 maggio 2023, il SUI di EN ha rilasciato il nullaosta alla conversione, che è