Pubblicato il 06/09/2024

N. 00286/2024 REG.PROV.CAU.

N. 00622/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 622 del 2024, proposto da

C B, rappresentato e difeso dall’avv. M C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell’Interno - Questura di Ferrara, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico ex lege presso gli uffici della medesima, in Bologna, via A. Testoni n. 6;

per l'esecuzione dell’ordinanza cautelare n. 155/2024 REG. PROV. CAU.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero dell’Interno - Questura di Ferrara;

Visto l’articolo 114, comma 5, Cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 4 settembre 2024 la dott.ssa A T e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Considerato:

- che con il ricorso introduttivo del presente giudizio il signor C B, cittadino della Tunisia, ha impugnato la determinazione priva di contenuto provvedimentale adottata dalla Questura di Ferrara in relazione alla sua istanza di rilascio di permesso di soggiorno, chiedendone la declaratoria di nullità, previa adozione di misure cautelari;

- che con ordinanza cautelare n. 155/2024 del 6 giugno 2024 la prima Sezione di questo Tribunale ha accolto la domanda cautelare, ordinando all’Amministrazione il riesame della fattispecie concreta e fissando per la trattazione del merito della causa l’udienza pubblica del 20 novembre 2024;

- che con atto notificato e depositato in data 17 luglio 2024 il ricorrente ha attivato il rito dell’ottemperanza per l’esecuzione della predetta ordinanza cautelare;

rilevato

che alla data del 4 settembre 2024, in cui è stata celebrata l’udienza camerale di trattazione della domanda di esecuzione, l’ordinanza cautelare risultava ineseguita;

ritenuto

- che, benché nell’ordinanza n. 155/2024 non sia stato fissato alcun termine, il riesame debba essere eseguito con congruo anticipo rispetto all’udienza di merito, fissata per l’appunto per il 20 novembre 2024;

- che debba conseguentemente essere fissato alla Questura il termine di 15 giorni dalla comunicazione della presente ordinanza a cura della Segreteria del Tribunale per l’effettuazione del disposto riesame della fattispecie;

ritenuto conclusivamente di ordinare alla Questura di Ferrara di eseguire il riesame nel termine suindicato e di adottare un atto a contenuto decisorio in relazione all’istanza di rilascio di permesso di soggiorno presentata dal ricorrente;

di compensare tra le parti le spese dell’incidente di esecuzione in considerazione del fatto che l’ordinanza n. 155/2024 non conteneva un termine esplicito per l’esecuzione del riesame.