TAR Bari, sez. II, sentenza 2019-11-06, n. 201901440

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Bari, sez. II, sentenza 2019-11-06, n. 201901440
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Bari
Numero : 201901440
Data del deposito : 6 novembre 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 06/11/2019

N. 01440/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00727/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 727 del 2015, proposto dalla -OMISSIS- del fallimento -OMISSIS-in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato M L V, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato F L in Bari, via Pasquale Fiore, 14;

contro

Ministero dello sviluppo economico, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Bari, domiciliataria ex lege in Bari, via Melo, 97;

nei confronti

-OMISSIS-non costituita in giudizio;

per l'annullamento

“- del decreto direttoriale prot. n. -OMISSIS-, emesso in data 3 marzo 2015 dalla Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico ed inviato al curatore del fallimento -OMISSIS-a mezzo pec del 9.3.2015, con cui è stato revocato il contributo erogato nell’ambito della sottomisura 1.2 del Programma Operativo Nazionale "Sviluppo Imprenditoriale locale 2000-2006" e se ne è disposto il recupero a carico dell’impresa beneficiaria -OMISSIS-

- di ogni altro atto connesso, presupposto e/o consequenziale rispetto a quello impugnato, ancorché non conosciuto;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dello sviluppo economico;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 8 ottobre 2019 il consigliere Giuseppina Adamo e uditi per le parti i difensori, avv. M L V e avv. dello Stato Giuseppe Zuccaro;

Ritenuto e considerato in fatto e in diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

A. Con il decreto dirigenziale 20 dicembre 2004, n. -OMISSIS- il Ministero delle attività produttive (ora Ministero dello sviluppo economico) concedeva in via provvisoria alla -OMISSIS-avente sede a -OMISSIS- (BA), un contributo in conto impianti di € 652.707,00, a fronte di investimenti ammessi per € 1.168.000,00, erogabile in tre quote annuali pari a € 217.569,00, per essere stata la ditta selezionata a seguito del bando per l’assegnazione delle agevolazioni rientranti nella sottomisura 1.1 del programma operativo nazionale (P.O.N.) "Sviluppo Imprenditoriale Locale 2000-2006". Nel 2005 e nel 2008 venivano effettivamente erogate due rate.

La società inoltre si avvaleva dei servizi di tutoraggio concessi in applicazione della sottomisura 1.2. del P.O.N. (riservata ai beneficiari della sottomisura 1.1), prestati dal tutor -OMISSIS-convenzionata con il Ministero a seguito di una procedura di gara, sulla base di uno specifico piano operativo. Per tale attività, funzionalmente e strumentalmente collegata alla sottomisura 1.1 e diretta a sostenere le piccole medie imprese nel loro percorso per il raggiungimento della “massima efficienza nella realizzazione del piano di investimento”, favorendo “la crescita e l’innovazione d’impresa” (come si legge nel preambolo della circolare del Ministero delle attività produttive - Direzione generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese - 9 agosto 2001, n. -OMISSIS-), il Ministero erogava direttamente al tutor la somma complessiva di € 26.730,00.

La società -OMISSIS- veniva successivamente sottoposta a scioglimento e a liquidazione (come da iscrizione nel Registro delle imprese in data 11 dicembre 2008) e non ultimava il programma di investimenti. In seguito, era dichiarata fallita con sentenza del Tribunale di Bari -OMISSIS-

Dopo l’invio della nota 2 settembre 2009, di comunicazione di avvio del procedimento, diretta al Curatore fallimentare, con il decreto dirigenziale 4 marzo -OMISSIS-, n.-OMISSIS-il Ministero provvedeva alla revoca delle agevolazioni di cui al decreto di concessione provvisoria 20 dicembre 2004, n. -OMISSIS- e disponeva il recupero della somma di € 435.138,00, oltre rivalutazione e interessi.

A questi antefatti (che non sono oggetto di contestazione) è seguito il decreto 3 marzo 2015, prot. n.-OMISSIS-, con cui la Direzione generale per gli incentivi all’impresa del Ministero dello sviluppo economico ha revocato anche il contributo erogato nell’ambito della sottomisura 1.2 per i servizi di tutoraggio e ha disposto il recupero degli importi corrisposti alla società tutor.

La -OMISSIS-, in persona del curatore fallimentare, ha allora impugnato quest’ultimo decreto, con il ricorso in esame che è stato riservato per la decisione all’udienza del giorno 8 ottobre 2019.

B. L’azione impugnatoria è affidata ai motivi di doglianza così enucleabili.

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