TAR Genova, sez. I, sentenza 2024-01-19, n. 202400026
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Testo completo
Pubblicato il 19/01/2024
N. 00026/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00408/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 408 del 2023, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato E I, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via Palestro 2/3;
contro
Ministero dell'Interno, Ufficio Territoriale del Governo Genova, in persona dei rispettivi legali rappresentanti in carica, rappresentati e difesi dall'Avvocatura dello Stato, domiciliataria ex lege in Genova, v.le Brigate Partigiane, 2;
per l'annullamento
del provvedimento della Prefettura di Genova – U.T.G., 30 marzo 2023, prot. n. -OMISSIS-, notificato in data 4.5.2023, avente ad oggetto il diniego di revoca del provvedimento di divieto di detenzione di armi, munizioni e materie esplodenti emesso il 17.02.2020,
nonché per l'annullamento, ove occorre possa,
di tutti gli atti presupposti, preparatori, inerenti e/o comunque connessi, anche non cogniti.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno e dell’Ufficio Territoriale del Governo di Genova;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 15 dicembre 2023 il dott. M B e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1) Il ricorrente è stato titolare del porto di fucile ad uso caccia per oltre vent’anni senza avere posto in essere comportamenti che denotassero la perdita dei requisiti di affidabilità richiesti.
2) In data 27.7.2018 il ricorrente afferma di essere intervenuto in una lite tra i vicini Signor -OMISSIS- e Signora -OMISSIS-a difesa di quest’ultima che sarebbe stata schiaffeggiata dal primo.
Il Signor -OMISSIS-, dopo una breve discussione con il sig. -OMISSIS-, gli ha dato uno schiaffo (cfr. pag. 1 dell’istanza di riesame dell’8.8.2022).
3) In conseguenza di tale episodio i tre contendenti si sono denunciati reciprocamente per lesioni e minacce (artt. 582 e 612 CP), dando luogo ad un procedimento penale per tali reati davanti al Giudice di Pace di Genova.
Successivamente è stato instaurato anche un ulteriore procedimento penale presso il Tribunale di Genova per minacce (art. 612 CP) atteso che il sig. -OMISSIS- con denuncia ha segnalato all’Autorità giudiziaria che il sig. -OMISSIS- lo avrebbe minacciato dicendo “ se non ritiri la denuncia va a finir male ”, addebito che è contestato dal ricorrente che nega di avere proferito alcuna minaccia.
4) In seguito all’alterco il sig. -OMISSIS- ha spontaneamente ceduto a terzi le proprie armi.
5) Successivamente i Carabinieri territorialmente competenti in data 29.8.2019 hanno effettuato il ritiro cautelativo del porto d’armi ed, in