TAR Napoli, sez. I, ordinanza cautelare 2023-03-16, n. 202300516
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Pubblicato il 16/03/2023
N. 00516/2023 REG.PROV.CAU.
N. 01059/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 1059 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati G C, F L, A S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero dell'Interno, Prefettura – Ufficio territoriale del Governo (UTG) di Napoli, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli, via Diaz 11;
Comune di Giugliano in Campania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Luciano Del Giudice, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
a) del provvedimento prot. -OMISSIS- successivamente notificato, con il quale il Dirigente del Settore Attività Produttive e Sviluppo Economico del Comune di Giugliano in Campania ha disposto: “il divieto di prosecuzione attività di somministrazione alimenti e bevande con annessa cucina a servizio dell'attività e la rimozione degli effetti dannosi provocati dallo svolgimento della stessa”, ordinando “la consequenziale ed immediata cessazione dell'attività sita in via-OMISSIS- -OMISSIS-nr. km 46+150 in Giugliano in Campania”;
b) di ogni altro atto preordinato, connesso e/o conseguente ove lesivo della posizione giuridica della ricorrente, ivi compresi:
b.1) il provvedimento interdittivo n.-OMISSIS-adottato dal Prefetto di Napoli nei confronti della ricorrente società;
b.2) i verbali del GIA n.-OMISSIS-n.-OMISSIS- n. -OMISSIS-;
b.3) la Relazione della DIA al Ministero dell'Interno e al Parlamento, del I Semestre 2021: atti tutti richiamati nell'impugnato provvedimento interdittivo.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno, dell’Ufficio Territoriale del Governo Napoli e del Comune di Giugliano in Campania;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 15 marzo 2023 il dott. G P e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Considerato che, ad una prima analisi tipica della presente fase cautelare, il ricorso appare sprovvisto di elementi di fondatezza, emergendo dagli atti istruttori alla base dell’impugnato provvedimento interdittivo molteplici e sistematici intrecci, di carattere familiare e relazionale con noti esponenti del clan -OMISSIS-, operante in -OMISSIS- e nelle aree limitrofe, nonché la condizione di assoggettamento e sostanziale condivisione delle logiche e dei metodi camorristici che vede coinvolta la società ricorrente.
Ritenuto che sussistano giusti motivi per compensare le spese del giudizio relativamente alla presente fase cautelare.