TAR Lecce, sez. III, sentenza 2009-05-07, n. 200900974
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Testo completo
N. 00974/2009 REG.SEN.
N. 00888/2007 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
Lecce - Sezione Terza
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 888 del 2007, proposto da:
M M, C E, C L, D L A, G B, G M, N A, P A, P A, S T B, S S G, S S, T P, V G, rappresentati e difesi dall'avv. A N, con domicilio eletto presso A N in Lecce, via S.Trinchese,18-Studio Lucarelli
contro
Ministero dell'Interno - Roma, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale e presso la sede di questa domiciliato per legge ,in Lecce, via F.Rubichi 23;
per l'accertamento e la declaratoria
-A) del diritto dei ricorrenti a fruire di un trattamento economico equivalente a quello goduto da coloro che rivestono, anche in forza del D.Legs. 197/95 il grado di Ispettore, anche sotto il profilo degli scatti gerarchici RIA;
-B) della nullità ed illegittimità di tutti gli atti dell’Amm.ne intimata che hanno impedito il conseguimento di quanto richiesto alla lett. A;
-C) dell’obbligo della P.A. intimata di corrispondere ai ricorrenti un trattamento economico che riconosca il conseguimento di 5 scatti gerarchici nella RIA o comunque corrispondente a quello fruito da coloro che sono pervenuti al grado di Ispettore senza aver raggiunto l’anzianità necessaria per il raggiungimento diretto del grado durante la permanenza nel ruolo dei Sovrintendenti.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno - Roma;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 19/03/2009 la dott.ssa Patrizia Moro e uditi per le parti gli avv.ti Nuzzoli e Roberti;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:
FATTO e DIRITTO
I ricorrenti, Ispettori o Ispettori-capo della Polizia di Stato ed in Servizio presso la Questura o Commissariati della Provincia di Lecce, espongono quanto segue:
-provengono dal ruolo dei Sovrintendenti ed hanno maturato in tale ruolo l’anzianità richiesta dal D.legs. 197/95 per transitare direttamente nel ruolo degli Ispettori e pervenire direttamente al grado di Ispettore, senza transitare per il grado di Vice-Ispettore;
- in considerazione di ciò gli stessi si sono visti riconoscere tre scatti gerarchici nella RIA( quelli maturati nel momento in cui erano inquadrati al V livello più quello relativo al raggiunto grado di Ispettore);
- lamentano invece che il personale della Polizia di Stato che proveniva dal ruolo dei Sovrintendenti ed è transitato nel ruolo degli Ispettori ex D.legs. 197/95, raggiungendo il solo grado di Vice-Ispettore, è stato successivamente promosso al grado di Ispettore al