TAR Palermo, sez. II, sentenza breve 2024-10-15, n. 202402850

Pubblicato il 15/10/2024

N. 02850/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01313/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm. e 36, comma 7, del D.lgs. n. 36/2023;
sul ricorso numero di registro generale 1313 del 2024, proposto dalle ditte Europolice S.r.l. e Sicilia Police S.r.l., ciascuna in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentate e difese dagli avvocati A C e C F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il CEFPAS, Centro per la Formazione Permanente e l’Aggiornamento del personale del Servizio Sanitario della Regione Siciliana, in persona del legale rappresentante pro tempore , non costituito in giudizio;

nei confronti

della ditta 2858 Security S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , non costituita in giudizio;

per la declaratoria di illegittimità:

del silenzio serbato dall’Amministrazione intimata rispetto all’istanza di accesso presentata dalle ditte ricorrenti e finalizzata all’ostensione della documentazione inerente la trattativa diretta per lo svolgimento del servizio di vigilanza privata, dei servizi di vigilanza armata e dei servizi fiduciari presso la sede del medesimo Ente, approvata con deliberazione 27 agosto 2024, n. 177, ed il conseguente accertamento del diritto delle ricorrenti ad ottenere la documentazione richiesta, e per la condanna della Stazione appaltante a trasmettere la citata documentazione;

nel giudizio avente ad oggetto l’annullamento:

- della deliberazione del CEFPAS n. 177 del 27 agosto 2024, di approvazione della procedura a trattativa diretta indetta per lo svolgimento del servizio di vigilanza armata e dei servizi fiduciari, per mesi sei, presso la sede del medesimo Ente e di affidamento del citato servizio alla ditta 2858 Security S.r.l.;

- di tutti gli atti della medesima procedura, ivi compresi:

- il capitolato tecnico che disciplina il servizio;

- la decisione a contrarre rep. n. 126 del 28 maggio 2024, con cui è stato disposto l'avvio della trattativa diretta su MEPA, ai sensi dell'art. 50, comma 1, lett. b), del D.lgs. n. 36/2023;

- il progetto di servizio tecnico ed il quadro economico del servizio da affidare;

- i verbali della procedura in esame, non conosciuti, nonché gli atti della Stazione appaltante con i quali è stato accertato il possesso dei requisiti in capo alla ditta controinteressata;

- la nota, prot. n. 5270 del 23 maggio 2024, con la quale l'esperto esterno dell’Ente in materia di diritto del lavoro ha attestato la congruità e l’idoneità dell'offerta presentata dall’aggiudicataria;

nonché per la declaratoria di inefficacia del contratto stipulato tra la Stazione appaltante e la ditta controinteressata;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella