TAR Latina, sez. I, sentenza breve 2023-03-06, n. 202300137

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Latina, sez. I, sentenza breve 2023-03-06, n. 202300137
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Latina
Numero : 202300137
Data del deposito : 6 marzo 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 06/03/2023

N. 00137/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00621/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 621 del 2022, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avv. C C, con domicilio eletto presso il suo studio in Sonnino (LT), via C.V. Pellegrini 83;

contro

Ministero dell’interno e Prefettura di Latina, in persona dei legali rappresentanti p.t. , rappresentati e difesi per legge dall’Avvocatura generale dello Stato, presso i cui uffici sono domiciliati in Roma, via dei Portoghesi 12;

per l’annullamento – previa sospensione dell’efficacia

del decreto prefettizio -OMISSIS-, notificato il -OMISSIS-, recante divieto di detenzione di armi da fuoco, nonché di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguente.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero dell’interno e della Prefettura di Latina;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 25 gennaio 2023 il dott. Valerio Torano e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell’art. 60 cod. proc. amm.;


Visto il ricorso all’esame, notificato il -OMISSIS-e depositato il -OMISSIS-, con il quale è stata denunciata violazione dell’art. 39, r.d. 19 giugno 1931 n. 773, oltre a eccesso di potere per difetto di istruttoria e motivazione, poiché l’atto impugnato è stato adottato sulla sola base di una asserita “ reiterazione del reato ” di truffa (art. 640 cod. pen.), per il quale -OMISSIS- è stato querelato da due diverse persone (per avere egli venduto on line dei cani da caccia, ricevendo il corrispettivo pattuito senza consegnare gli animali), in difetto di alcuna valutazione né sull’attendibilità e sull’esito delle denunce, né sulla personalità del ricorrente o sull’incidenza di tali episodi sul pericolo di abuso delle armi;

Considerato che, sebbene siano atti di elevato contenuto discrezionale, i provvedimenti in materia di armi devono esplicitare una valutazione della personalità dell’interessato idonea a giustificare l’esigenza cautelare di prevenire abusi nell’uso delle armi, a tutela della privata e pubblica incolumità, esigenza che non può essere, di norma, desunta dalla mera esistenza di denunce in sede penale (cfr.

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