TAR Roma, sez. 3B, sentenza 2023-03-23, n. 202305116

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 3B, sentenza 2023-03-23, n. 202305116
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202305116
Data del deposito : 23 marzo 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 23/03/2023

N. 05116/2023 REG.PROV.COLL.

N. 10068/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10068 del 2022, proposto da
RA AG, rappresentato e difeso dagli avvocati Biancamaria Celletti, Francesco Vannicelli, Sara Berengan, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Francesco Vannicelli in Roma, via Varrone 9;



contro

Ministero dell'Istruzione, Usr - Ufficio Scolastico Regionale Sicilia - Direzione Generale, Ufficio Scolastico Regionale Piemonte, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;



nei confronti

ED Lo IC, non costituito in giudizio;



per l'annullamento

- dell'Avviso del Ministero dell'Istruzione, Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, Direzione generale per il Personale scolastico, n. 29398 dell'8 agosto 2022, e la parallela nota n. 29405 dell'8 agosto 2022, nella parte in cui non prevedono sedi disponibili per l'incarico di Dirigente Scolastico nella Regione Sicilia per l'Anno Scolastico 2022/2023;

- della comunicazione dell'USR Sicilia prot. 23576 del 12 agosto 2022, nella parte in cui conferma l'assenza di sedi disponibili per l'incarico di Dirigente Scolastico nella Regione Sicilia per l'Anno Scolastico 2022/2023;

- del provvedimento di assegnazione della ricorrente alla Regione Piemonte, reso noto in data 17 agosto 2022, per l'immissione in ruolo quale dirigente scolastico;

- di ogni altro atto precedente o successivo, comunque connesso con i provvedimenti impugnati, con riferimento al procedimento di individuazione delle sedi disponibili nella Regione Sicilia.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell'Istruzione e di Usr - Ufficio Scolastico Regionale Sicilia - Direzione Generale e di Ufficio Scolastico Regionale Piemonte;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 7 febbraio 2023 la dott.ssa Silvia Piemonte e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1.1 Con l’atto introduttivo del giudizio la ricorrente, vincitrice del concorso, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento di Dirigenti Scolastici presso le Istituzioni scolastiche statali, bandito con Decreto D.G. n. 1259 del 23 novembre 2017, utilmente inserita al posto n. 2972 con punti 152,75 nella relativa graduatoria nazionale, impugnato gli atti indicati in epigrafe afferenti alla determinazione del contingente di dirigenti scolastici da assumere per l’anno scolastico 2022-2023 e la individuazione delle sedi disponibili da assegnare mediante immissione in ruolo di dirigenti scolastici.

1.2 In particolare, la ricorrente aspirava, una volta concluse le operazioni di mobilità interregionali, all’immissione in ruolo nella regione Sicilia indicata come prima preferenza, anziché in Piemonte come invece avvenuto. Si duole pertanto dell’illegittimità dell’assegnazione della sede e della indisponibilità di posti nella regione Sicilia, avendo l’art. 19 quater del decreto legge n. 4 del 27 gennaio 2022, convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2022, n. 25 riservato il 60 per cento dei posti alla mobilità interregionale, per cui il rimanente 40 per cento dei posti avrebbe dovuto essere a disposizione per le chiamate dirette.

Rappresenta a tal fine che essendo state disposte 28 mobilità in ingresso in Sicilia, quantomeno 19 posti (pari al residuo 40 per cento) avrebbero dovuto essere riservati alla chiamata diretta con conseguente immissione in ruolo con sede in Sicilia della ricorrente che avrebbe ricoperto una posizione utile per tale assegnazione.

Diversamente al momento della pubblicazione

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