TAR Lecce, sez. I, sentenza 2022-10-24, n. 202201681

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Lecce, sez. I, sentenza 2022-10-24, n. 202201681
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Lecce
Numero : 202201681
Data del deposito : 24 ottobre 2022
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 24/10/2022

N. 01681/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00369/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso r.g. n. 369 del 2020, proposto da:
- I A A, rappresentato e difeso dall’Avv. L D, con domicilio digitale come da pec di cui ai registri di Giustizia;

contro

- il Comune di Tricase, rappresentato e difeso dall’Avv. F G R, con domicilio digitale come da pec di cui ai registri di Giustizia;

per l’annullamento

- del provvedimento n. 18631 del 3 dicembre 2019 emesso da Comune di Tricase - Settore Urbanistica e Lavori Pubblici;

- di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale.


Visti il ricorso e i relativi allegati.

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Comune di Tricase.

Visti gli atti della causa.

Relatore all’udienza pubblica del 19 ottobre 2022 il Cons. Ettore Manca, presenti gli Avvocati di cui al relativo verbale.


FATTO e DIRITTO

1.- Premesso che:

- in data 25 marzo 2014 la Polizia Locale del Comune di Tricase, Nucleo di Vigilanza Urbanistico Edilizia, a seguito di sopralluogo su terreno di proprietà del sig. A in Contrada ‘Finocchiaro’ ( in Catasto al foglio 33, particella 667 ), formulava il seguente “ verbale di accertamenti urgenti su luoghi e cose (art. 354 c.p.p.) e contestuale sequestro preventivo (art. 321 c.p.p.) ”: “… i sottoscritti ufficiale di p.g. … e agente di p.g. …, coadiuvati dal Tecnico Comunale … si sono recati sul predetto fondo ed hanno accertato la realizzazione, senza titolo di:

1. sul lato sud adiacente ad un vecchio immobile è stata effettuata una sopraelevazione parziale del vecchio muro perimetrale esistente utilizzando 5 vecchi conci di tufo ottenendo un’altezza lineare di circa mt. 2,50;
sul lato est è stata effettuata la parziale realizzazione di un muro perimetrale utilizzando vecchi conci di tufo, per una lunghezza di circa mt. 1,90, ed un'altezza di circa mt. 2,00 al di sopra del quale è stata creata un’apertura pari alla lunghezza totale del predetto muro avente una lunghezza di mt. 3,40 circa, che funge da lucernaio;

3. sul lato nord è stato realizzato un muro perimetrale con vecchi conci di tufo, per una lunghezza di mt. 3,35, ed avente un’altezza pari a mt. 2,50 circa, con realizzazione sullo stesso muro di una porta di accesso. La superficie del vano realizzato abusivamente risulta di mq. 11,39 circa, coperto con pannelli metallici coibentati. La zona è di tipo E (agricola), sottoposta a vincolo paesaggistico, idrogeologico, ubicata nel perimetro del Parco naturale regionale Otranto - Santa Maria di Leuca, assoggettata a normativa PTTR, PUTT/Paesaggio …
”.

- in data 4 novembre 2019 il sig. A presentava al Comune di Tricase una SCIA relativa a un “ Progetto di ristrutturazione di un fabbricato diruto a seguito di calamità naturali ”.

- con provvedimento prot. n. 17256 del 6 novembre 2019 il Comune ordinava la sospensione dei lavori.

- dopo le osservazioni del sig. A, del 19 novembre 2019, il Comune di Tricase, Settore Urbanistica e Lavori Pubblici, adottava infine il provvedimento n. 18631 del 3 dicembre 2019, del seguente contenuto: “ Oggetto: SCIA per i lavori di ‘ricostruzione fedele del vecchio fabbricato’ sito in Tricase al foglio 33 particella 667. Archiviazione SCIA n. 190/2019. Vista la SCIA presentata presso questo Ente in data 4 novembre 2019 al prot. n. 17046, pratica edilizia n. 190/2019. Visto che in data 25 marzo 2014 è stato eseguito sopralluogo da parte del Comando Polizia Locale congiuntamente a personale del Settore Assetto del Territorio, dal quale risultava che il fabbricato (rappresentato dai disegni di progetto allegati alla SCIA) non esisteva. Viste le osservazioni del 19 novembre 2019, prot. n. 17963, in merito all’ordine di sospensione dei lavori prot. n. 17256 del 6 novembre 2019 relative alla suddetta SCIA … si comunica quanto segue: si conferma l’esito dell’istruttoria e del controllo sfavorevole. Per quanto sopra riportato si considera la presente SCIA inefficace a ogni effetto di legge ”.

- veniva dunque proposto il ricorso in esame, così articolato: a) manifesta illogicità del provvedimento;
assenza o, in subordine, contraddittorietà estrema della motivazione;
violazione degli artt. 17 - 21- nonies e 22 1. n. 241/1990;
eccesso di potere per difetto di motivazione e d’istruttoria;
illogicità e manifesta ingiustizia;
intempestività dell’azione amministrativa;
b) eccesso di potere per mancata ponderazione degli interessi, intempestività dell’azione amministrativa, difetto di motivazione e d’istruttoria;
violazione degli artt. 7 - 19 l. n. 241/1990.

2.- Considerato che, con le ordinanze istruttorie n. 485 e n. 1748 del 2021, la Sezione poneva in rilievo come:

- nella Relazione allegata alla SCIA si riferisse che: “ Il fabbricato oggetto di intervento … risulta essere presente nelle mappe catastali già dall’impianto … Il giorno 17.12.2007 un violento fortunale si è abbattuto sul fabbricato causando ingenti danni con distruzione di una buona parte di embrici in terracotta di inestimabile valore, buona parte del muro perimetrale, il tutto come già comunicato con una missiva del 08.01.2008. Alla data odierna lo stato dei luoghi non risulta essere mutato rispetto al 2007, infatti risulta il fabbricato in muratura con copertura a ‘botte’ in buono stato, la pertinenza con copertura in embrici, risulta esserci una porzione di muro originario, realizzato in conci di tufo e l’originaria fondazione anch’essa realizzata in muratura dello spessore di cm. 50. Con la presente, si intende ripristinare l’originario stato dei luoghi ”.

- nel verbale di sopralluogo, invece, si allegasse che: “ in data 25 marzo 2014 è stato eseguito sopralluogo da parte del Comando Polizia Locale congiuntamente a personale del Settore Assetto del Territorio, dal quale risultava che il fabbricato (rappresentato dai disegni di progetto allegati alla SCIA) non esisteva ”.

- in data 8 gennaio 2008 il sig. A avesse presentato al Comune di Tricase la seguente “ Denuncia di danneggiamento ad immobili, cose e colture arboree per evento calamitoso di origine naturale ”: “ Il sottoscritto A Italo Antonio … proprietario di un appezzamento agricolo composto dalle seguenti particelle 134-383-384-385 di cui al foglio 33 del Quadro d’Unione del Comune di Tricase dichiara che il giorno 17 dicembre 2007 un violento fortunale si è abbattuto sui terreni di cui sopra causando ingenti danni ad antichi fabbricati rurali e loro pertinenze con distruzione di buona parte di embrici in terracotta di inestimabile valore e colonnati, crolli di porzioni di muretti a secco e lo sradicamento con mutilazione di svariati alberi da frutto ed ornamentali. L’elencazione dei danni sopravvenuti si è resa quanto mai opportuna per due ordini di motivi. Innanzitutto per ottenere le necessarie autorizzazioni alla rimozione dei residui arborei ricadenti in area sottoposta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico. In secondo luogo per informare gli organi competenti delle modificazioni distruttive per causa di forza maggiore intervenute sui fabbricati rurali soggetti, in questo particolare frangente, ad una completa classificazione e rilevamento catastale ex art. 2 comma 36, D.L.

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