TAR Venezia, sez. I, sentenza 2020-02-14, n. 202000156

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Venezia, sez. I, sentenza 2020-02-14, n. 202000156
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Venezia
Numero : 202000156
Data del deposito : 14 febbraio 2020
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 14/02/2020

N. 00156/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01025/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1025 del 2019, proposto da
Freguglia s.r.l. e Pato S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentate e difese dagli avvocati A B e A G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Veneziana Energia Risorse Idriche Territorio Ambiente Servizi – Veritas s.p.a, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati A T, F Z, L P e M Z, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio F Z in Venezia - Mestre, via Cavalloti n. 22;



nei confronti

Megas s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato Ignazio Scuderi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Opere Geotecniche s.r.l. non costituita in giudizio;



per l'annullamento

previa sospensione

- del provvedimento del Responsabile della Direzione Appalti e Approvvigionamenti LLPP di Veritas Spa n. 118-18/RR del 26 agosto 2019, con cui è stato aggiudicato al RTI composto alle odierne controinteressate l'appalto dei “ lavori di realizzazione della condotta di collegamento degli impianti di depurazione di Lido e Fusina – II° stralcio ” (CIG 76860476A1);

- di tutti i verbali di gara;

- della nota del RUP in data 31 luglio 2019, a mezzo della quale è stato comunicato al Presidente della Commissione di gara di ritenere che l'ATI controinteressata abbia comprovato il possesso del requisito di capacità tecnico-professionale di cui al punto C.2 del Disciplinare di gara;

- di ogni ulteriore atto connesso, ivi espressamente compresi il Bando e il Disciplinare, qualora interpretati nel senso di ostare all'esclusione del RTI aggiudicatario;

nonché per la condanna dell'Amministrazione intimata:

- al risarcimento del danno in forma specifica, tramite subentro nel contratto di appalto ove medio tempore stipulato o, in subordine, per equivalente monetario.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Veneziana Energia Risorse Idriche Territorio Ambiente Servizi – Veritas s.p.a e di Megas s.r.l.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 18 dicembre 2019 la dott.ssa Silvia De Felice e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO

1. Le ricorrenti impugnano il provvedimento del 26 agosto 2019, adottato da Veneziana Energia Risorse Idriche Territorio Ambiente Servizi (di seguito solo Veritas s.p.a.), con il quale - a seguito di gara aperta da aggiudicare secondo il criterio del prezzo più basso - è stata disposta l’aggiudicazione a favore del RTI composto da Megas s.r.l. e Opere Geotecniche s.r.l. (di seguito solo RTI Megas) dell’appalto dei “lavori di realizzazione della condotta di collegamento degli impianti di depurazione di Lido e Fusina – II° stralcio” .

Le stesse, inoltre, impugnano il provvedimento del 31 luglio 2019, con il quale il RUP ha comunicato al presidente della commissione di gara di ritenere comprovato il possesso del requisito di capacità tecnico-professionale di cui al punto C.2 del Disciplinare di gara da parte del RTI Megas.

2. Il Disciplinare di gara, difatti, richiedeva quale requisito di capacità tecnico-professionale che il concorrente avesse eseguito in maniera diretta “almeno una TOC (trivellazione orizzontale controllata n.d.r.) con tiro unico di tubazione di diametro maggiore o uguale a 400 mm e lunghezza maggiore o uguale a 500 m” (punto C.2 di pag. 9) .

Il Disciplinare prevedeva anche che “Per l’ammissione alla procedura di gara il concorrente dovrà dichiarare, ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000, di trovarsi in possesso del requisito sopra descritto. Ai sensi del combinato disposto degli artt. 36 comma 5 del D.Lgs. 50/2016 e 71 del DPR 445/2000 Veritas, al fine di approvare la proposta di

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