TAR Napoli, sez. IV, sentenza breve 2021-08-03, n. 202105426

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Napoli, sez. IV, sentenza breve 2021-08-03, n. 202105426
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Napoli
Numero : 202105426
Data del deposito : 3 agosto 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 03/08/2021

N. 05426/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02062/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2062 del 2021, proposto da
GI BR, rappresentato e difeso dagli avvocati Ida D'Ascoli, Maria Rosaria Punzo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



per l'annullamento

- del provvedimento 25/3/2021 prot. n. 52665 della Citta Metropolitana di Napoli con cui si nega il riconoscimento di “pozzo ad uso domestico” di un pozzo su terreno di sua proprietà;

- del provvedimento 20/4/2021 prot. n. 65931 della Città Metropolitana di Napoli con cui si conferma la non riconoscibilità della natura di pozzo ad uso domestico

- di ogni atto preordinato, connesso e conseguente tra i quali ove occorra il “verbale di visita” 25/2/2021di Armena Sviluppo;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 21 giugno 2021 la dott.ssa Anna Corrado;

Visto l’art. 25 del d.l. 28 ottobre 2020, n. 137, conv. in legge 18 dicembre 2020, n. 176, il d.P.C.S. del 28.12.2020 e l’art. 6 del d.l. 1 aprile 2021, n. 44 e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;

Con nota 6/4/2020 la Armena Sviluppo dell’Area Metropolitana di Napoli Spa ha chiesto al

ricorrente, ove interessato, di inoltrare domanda al fine di ottenere il rilascio di una concessione

per l’emungimento di acqua da un pozzo sito su di un terreno di sua proprietà in Striano.

Il ricorrente ha presentato la domanda in data 4/5/2020 alla Armena Spa, precisando che il pozzo era già stato denunciato nel 1994 dalla precedente proprietà allegando la prescritta scheda tecnica.

Ha, inoltre, dichiarato che l’uso dell’acqua prelevata dal pozzo ha uso domestico e di irrigazione del giardino di circa 500 mq..

Il 25/2/2021, l’Armena Sviluppo Spa ha effettuato sopralluogo presso il fondo di proprietà del

ricorrente in Striano. In sede di sopralluogo è stato rilevato che sul fondo di proprietà BR è

in corso di realizzazione un fabbricato rurale, autorizzato con permesso di costruire 117/2018 e

successiva variante 7983/2019 del Comune di Striano. In base a tale circostanza è stato considerato che l’acqua del pozzo veniva utilizzata per le necessità del cantiere.

Con il provvedimento 25/3/2021 prot. n. 52665 impugnato, la Città Metropolitana di Napoli ha

concluso l’iter procedurale affermando che non è possibile riconoscere l’uso domestico del pozzo ricadente sul fondo di proprietà BR, chiedendo la rimozione delle tubazioni e la

sigillatura del tombino di protezione.

Con provvedimento 20/4/2021 prot. n. 65931 la Città Metropolitana di Napoli ha confermato che non può essere “ratificato un uso domestico delle acque fintanto che sul fondo vi sarà un cantiere aperto… si precisa che il quantitativo annuale di acqua riconoscibile per uso irrigazione orto e giardino, relativo ai 500 mq

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