TAR Bari, sez. III, sentenza 2021-12-27, n. 202101938

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Bari, sez. III, sentenza 2021-12-27, n. 202101938
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Bari
Numero : 202101938
Data del deposito : 27 dicembre 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 27/12/2021

N. 01938/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01421/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1421 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Italgas - Società Italiana per il Gas s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati G C e A M, con domicilio eletto presso lo studio del prof. avv. A M in Bari, alla via Celentano, n. 27;



contro

Comune di Andria, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato G D C, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. A B in Bari, alla via Dante Alighieri, n. 25;



per l'annullamento

A) quanto al RICORSO INTRODUTTIVO:

-della diffida prot. n. 71050 del 26 agosto 2015 a firma del Capo Servizio Avvocatura P.O.P. del Comune di Andria avente ad oggetto: “ Richiesta corresponsione aggiornamento canone su VRD totale per l’anno 2013 in ordine alla rete gas andriese ”;

-di tutti gli atti connessi, presupposti, conseguenti anche non conosciuti, ivi compreso l’eventuale atto presupposto, anche dirigenziale, non comunicato a Italgas, relativo alla quantificazione e aggiornamento del canone sul VRD totale per l’anno 2013;

B) quanto ai MOTIVI AGGIUNTI depositato in data 19.3.2016:

-della determinazione del Dirigente Settore Lavori pubblici Manutenzioni Patrimonio n. 363 del 29.1.2014 avente ad oggetto: “Adempimento ai sensi dell’art. 46 bis, comma 4 del d.l. n. 159/2007 s.m.i., relativo al canone di concessione del servizio di distribuzione del gas naturale per l’anno 2013”, comunicata a Italgas il 5.1.2016 con lettera del suddetto Dirigente prot. n. 446 del 5.1.2016;

- di tutti gli atti connessi, presupposti, conseguenti anche non conosciuti;

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Andria;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 17 novembre 2021 la dott.ssa G S e uditi per le parti i difensori nessun avvocato presente;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1.- Oggetto del presente giudizio sono gli atti di incremento del canone concessorio dovuto dall’Italgas s.p.a., odierna ricorrente, adottati dal Comune di Andria in asserita applicazione dell’art. 46 bis , comma 4, del decreto legge n. 159/2007 e impugnati dall’interessata. In particolare: a) la determinazione dirigenziale n. 363 del 29.1.2014 avente ad oggetto: “ Adempimento ai sensi dell’art. 46 bis, comma 4 del d.l. n. 159/2007 s.m.i., relativo al canone di concessione del servizio di distribuzione del gas naturale per l’anno 2013 ”, comunicata a Italgas il 5.1.2016 con lettera del suddetto Dirigente prot. n. 446 del 5.1.2016 con cui l’Amministrazione comunale ha incrementato l’ammontare del suddetto canone; b) la presupposta diffida prot. n. 71050 del 26 agosto 2015 a firma del Capo Servizio Avvocatura P.O.P. del Comune di Andria

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