TAR Salerno, sez. III, sentenza 2024-12-02, n. 202402348
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Testo completo
Pubblicato il 02/12/2024
N. 02348/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01381/2023 REG.RIC.
N. 01382/2023 REG.RIC.
N. 00697/2024 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
sezione staccata di SA (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1381 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
RD DO D'ES, NT MA, rappresentati e difesi dall’avvocato Francesco Lanocita, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio, in SA, via Roma, 61;
contro
Comune di Capaccio Paestum, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Lorenzo Lentini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
Societa' Energia Sostenibile S.r.l., non costituita in giudizio;
e con l'intervento di
ad adiuvandum:
Sindacato SUNIA, rappresentato e difeso dall'avvocato Emilio Forrisi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
sul ricorso numero di registro generale 1382 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
NT MA, rappresentata e difesa dall'avvocato Simona Corradino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Francesco Lanocita, in SA, via Roma, 6;
contro
Comune di Capaccio Paestum, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Lorenzo Lentini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
Energia Sostenibile S.r.l., non costituita in giudizio;
e con l'intervento di
ad adiuvandum:
Sindacato SUNIA, rappresentato e difeso dall'avvocato Emilio Forrisi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
sul ricorso numero di registro generale 697 del 2024, proposto da
NT MA, RD DO D'ES, rappresentati e difesi dall'avvocato Francesco Lanocita, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio, in SA, via Roma, 61;
contro
Comune di Capaccio Paestum, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Lorenzo Lentini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
Energia Sostenibile S.r.l., non costituita in giudizio;
e con l'intervento di
ad adiuvandum:
Sindacato SUNIA, rappresentato e difeso dall'avvocato Emilio Forrisi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'annullamento
quanto ai ricorsi n. 1381 del 2023 e n. 1382 del 2023 ed ai relativi motivi aggiunti:
delle determine del Responsabile dell’Area Urbanistica – Edilizia Privata – Demanio – Patrimonio del Comune di Capaccio Paestum n. 93 del 6 settembre 2023, n. 114 del 7 novembre 2023 e n. 124 del 20 novembre 2023, recanti l’aggiudicazione provvisoria e definitiva e l’approvazione della graduatoria nell’ambito della procedura di alienazione di beni immobili in proprietà comunale bandita con avviso d’asta pubblica prot. n. 31713 del 28 luglio 2023, nonché delle delibere del Consiglio comunale di Capaccio Paestum n. 16 del 28 marzo 2023 e n. 70 del 19 dicembre 2023, recanti l’aggiornamento del Piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili comunali;
quanto al ricorso n. 697 del 2024:
del provvedimento del Responsabile dell’Area Urbanistica – Edilizia Privata – Demanio – Patrimonio del Comune di Capaccio Paestum prot. n. 13210 del 25 marzo 2024, recante diniego di regolarizzazione della posizione alloggiativa degli occupanti.
Visti i ricorsi, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Capaccio Paestum;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 22 ottobre 2024 il dott. IN Di OL e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
1. Con ricorso iscritto a r.g. n. 1381/2023 e successivo triplice ordine di motivi aggiunti, MA NT (in appresso, M. D.) e D’ES RD DO (in appresso, D. G. D.) impugnavano, chiedendone l’annullamento ovvero l’accertamento della nullità: - la determina del Responsabile dell’Area Urbanistica – Edilizia Privata – Demanio – Patrimonio del Comune di Capaccio Paestum n. 93 del 6 settembre 2023 (reg. gen. n. 1876), comunicata con nota in pari data, prot. n. 36461, recante l’approvazione del verbale della Commissione giudicatrice n. 2 del 5 settembre 2023 (prot. n. 36388), nella parte in cui, in esito alla procedura di alienazione di beni immobili in proprietà comunale, indetta, previa determina dirigenziale n. 73 del 28 luglio 2023 (reg. gen. n. 1659), con avviso d’asta pubblica prot. n. 31713 del 28 luglio 2023, era stata disposta l’aggiudicazione provvisoria del lotto n. 18 (corrispondente all’unità abitativa ubicata in Capaccio Paestum, via Fornilli, n. 100, e censita in catasto al foglio 12, particella 61, sub 3) in favore della Energia Sostenibile s.r.l. (in appresso, E. S.); - il verbale della Commissione giudicatrice n. 1 del 31 agosto 2023 (prot. n. 35595), recante l’approvazione delle istanze ammesse alla procedura di alienazione immobiliare; - la determina dirigenziale n. 87 del 21 agosto 2023 (reg. gen. n. 1782), recante la nomina della Commissione giudicatrice; - le note comunali del 29 agosto 2023, prot. n. 35225, del 31 agosto 2023, prot. n. 35604, del 7 settembre 2023, prot. n. 36704; - la delibera del Consiglio comunale (DCC) di Capaccio Paestum n. 16 del 28 marzo 2023, recante l’aggiornamento del Piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili comunali per il triennio 2023-2025; - la DCC di Capaccio Paestum n. 45 del 28 giugno 2022, recante l’approvazione del Regolamento per la gestione, valorizzazione e l’alienazione dei beni del Comune di Capaccio Paestum (in appresso, Regolamento comunale); - la determina n. 124 del 20 novembre 2023 (reg. gen. n. 2511), con la quale il Responsabile dell’Area Urbanistica – Edilizia Privata – Demanio – Patrimonio del Comune di Capaccio Paestum aveva aggiudicato in via definitiva il lotto immobiliare n. 18 in favore della E. S.; - la determina n. 114 del 7 novembre 2023 (reg. gen. n. 2403), con la quale il Responsabile dell’Area Urbanistica – Edilizia Privata – Demanio – Patrimonio del Comune di Capaccio Paestum aveva approvato la graduatoria definitiva, redatta dalla Commissione giudicatrice nel verbale n. 4 del 7 novembre 2023 (prot. n. 45397), in relazione alla procedura di alienazione immobiliare indetta con l’avviso d’asta pubblica prot. n. 31713 del 28 luglio 2023; - la DCC di Capaccio Paestum n. 70 del 19 dicembre 2023, recante l’aggiornamento del Piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili comunali per il triennio 2024-2026.
2. Con ricorso iscritto a r.g. n. 1382/2023 e successivo triplice ordine di motivi aggiunti, M. D. impugnava, chiedendone l’annullamento ovvero l’accertamento della nullità, i medesimi atti indicati retro, sub n. 1, nella parte in cui era stata disposta l’aggiudicazione (provvisoria e definitiva) del lotto n. 24 (corrispondente all’unità abitativa ubicata in Capaccio Paestum, via Fornilli, n. 100, e censita in catasto al foglio 12, particella 61, sub 9) in favore della E. S.
3. Con ricorso iscritto a r.g. n. 697/2024, M. D. e D. G. D. impugnavano, chiedendone l’annullamento, il provvedimento del 25 marzo 2024, prot. n. 13210, col quale il Responsabile dell’Area Urbanistica – Edilizia Privata – Demanio – Patrimonio del Comune di Capaccio Paestum, previo avviso ex art. 10 bis della l. n. 241/1990 di cui alla nota dell’11 marzo 2024, prot. n. 10983, aveva rigettato l’istanza del 18 aprile 2019, prot. n. 255898, volta alla regolarizzazione della posizione dei soggetti occupanti le unità immobiliari ubicate in Capaccio Paestum, via Fornilli, n. 100, e censite in catasto al foglio 12, particella 61, sub 3 e 9.
4. La vicenda dedotta in giudizio con i ricorsi in epigrafe è, in sintesi, la seguente.
4.1. In forza di atto del 2 novembre 1992 (rep. n. 1647), l’Ente Regionale di Sviluppo Agricolo in Campania (RS) concedeva in uso triennale (con scadenza al 31 maggio 1995) a D’ES NT (in appresso, D. A.), coniuge di M. D. e genitore di D. G. D., l’alloggio in sua proprietà, costituito dalle due unità immobiliari controverse, ubicate in Capaccio Paestum, via Fornilli, n. 100, e censite in catasto al foglio 12, particella 61, sub 3 (piano terra) e 9 (piano primo).
4.2. Ai sensi dell’art. 37 della l. r. Campania n. 1/2007, l’RS era soppresso a decorrere dal 22 luglio 2007 e le relative competenze erano devolute alla Regione Campania, la quale subentrava ad esso in ogni rapporto giuridico di diritto pubblico e privato e, segnatamente, nella titolarità del patrimonio immobiliare e mobiliare.
4.3. Con sentenza n. 1622 del 10 maggio 2019, il Tribunale di SA, nel dichiarare il divorzio tra D. A. e M. D., recepiva la condizione concordata di assegnazione in godimento del suindicato compendio abitativo («casa coniugale») in favore di M. D.
4.4. In data 18 aprile 2019 (prot. n. 255898), M. D. e D. G. D., in qualità di occupanti pro tempore delle unità immobiliari de quibus, avevano richiesto «di regolarizzare la propria posizione di detentori … ed acquisire la legale conduzione degli stessi, anche al fine di poter presentare, successivamente, una formale richiesta di acquisto».
4.5. In virtù di atto pubblico del 16 luglio 2020 (rep. n. 4148), la Regione Campania, ai sensi e per gli effetti dell’art. 11, comma 4, della l. n. 386/1976, trasferiva al Comune di Capaccio Paestum, «nello staio di fatto e di diritto in cui si trovano ed in quanto di pubblico generale interesse, funzionali alla attuazione degli scopi istituzionali pubblici-sociali del medesimo ente comunale, gli immobili ex RS … costituiti dai tratti di strada ex riforma fondiaria ricadenti nel relativo territorio comunale e dalle unità immobiliari, fabbricati, infrastrutture e aree