Pubblicato il 11/12/2023

N. 18575/2023 REG.PROV.COLL.

N. 10079/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10079 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
L A, A M A, E A, P A, Giuseppe Barila', L B, M C B, C B, A C, M C, S P C, D C, R C, V D R, V D S, A D P, C D C, G D B, A M D B, F D, L E, C F, A G, M G, C I, C M L B, C L, M C L F, G L, E R A M, M M, S M, D L M, R Eina Miceli, Francesca Montanini, Oreste Napoli, Carmela Joanna Nisi, Giuseppe Nuzzo, Rosita Orrico, Cinzia Maria Pappalardo, Carla Pellegrino, Domenico Romano, Gian Pio Sabella, Anna Rita Stati, Maria Giovanna Talarico, Teresa Vilardo, Filippo Vita, Manfredi Zarbo, Rosanna Altieri, rappresentati e difesi dagli avvocati Franco Coccoli, Marco Di Lullo, Lorenzo Aureli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

del bando di concorso pubblico, per titoli ed esame orale, su base distrettuale, per il reclutamento di complessive n. 400 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato per il profilo di Direttore, da inquadrare nell'Area funzionale Terza, Fascia economica F3, nei ruoli del personale del Ministero della giustizia – Amministrazione giudiziaria, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, IV serie speciale “Concorsi ed esami” n. 90 del 17 novembre 2020;

di ogni altro atto presupposto, preparatorio, conseguente e comunque connesso ad oggi non conosciuto dai ricorrenti;

per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati il 4/5/2021:

per l’annullamento

- del decreto della Direzione generale del personale del Ministro della Giustizia del 17 febbraio 2021, di approvazione della graduatoria relativa al Distretto di Reggio Calabria;

- del decreto della Direzione generale del personale del Ministro della Giustizia del 23 febbraio 2021, di approvazione della graduatoria relativa al Distretto di Catania;

- del decreto della Direzione generale del personale del Ministro della Giustizia del 23 febbraio 2021, di approvazione della graduatoria relativa al Distretto di Messina;

- del decreto della Direzione generale del personale del Ministro della Giustizia del 23 febbraio 2021, di approvazione della graduatoria relativa al Distretto di Genova;

- del decreto della Direzione generale del personale del Ministro della Giustizia del 5 marzo 2021, di approvazione della graduatoria relativa al Distretto di Catanzaro;

- del decreto della Direzione generale del personale del Ministro della Giustizia del 5 marzo 2021, di approvazione della graduatoria relativa al Distretto di L'Aquila successivamente rettificata con decreto del 31 marzo 2021;

- del decreto della Direzione generale del personale del Ministro della Giustizia del 5 marzo 2021, di approvazione della graduatoria relativa al Distretto di Lecce, successivamente rettificata con decreto del 6 aprile 2021;

- del decreto della Direzione generale del personale del Ministro della Giustizia del 5 marzo 2021, di approvazione della graduatoria relativa al Distretto di Milano;

- del decreto della Direzione generale del personale del Ministro della Giustizia del 5 marzo 2021, di approvazione della graduatoria relativa al Distretto di Palermo;

- del decreto della Direzione generale del personale del Ministro della Giustizia del 16 marzo 2021, di approvazione della graduatoria relativa al Distretto di Firenze;

per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati il 10/6/2021:

per l'annullamento

- del decreto della Direzione generale del personale del Ministro della Giustizia del 21 aprile 2021, di approvazione della graduatoria relativa al Distretto di Napoli.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero della Giustizia;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 8 novembre 2023 la dott.ssa F P e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

Con il ricorso in epigrafe è stato