TAR Venezia, sez. I, sentenza 2014-03-05, n. 201400295
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N. 00295/2014 REG.PROV.COLL.
N. 01165/1996 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1165 del 1996, proposto da:
Agip Petroli s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati F S G, A B e G V, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Venezia, Dorsoduro, 3593;
contro
Regione Veneto, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Venezia, San Marco, 63;Comune di Venezia;
per l’annullamento
del Piano di area della laguna e dell’area veneziana (PALAV) approvato con provvedimento del Consiglio regionale 9 novembre 1995 n. 70;nonché di ogni atto annesso, connesso o presupposto.
Visti il ricorso e i relativi allegati.
Visto l’atto di costituzione in giudizio della Regione Veneto.
Viste le memorie difensive.
Visti tutti gli atti della causa.
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 13 febbraio 2014 il dott. Enrico Mattei e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale.
Considerato che:
- con nota depositata in data 31 gennaio 2014 la società ricorrente ha dichiarato di non avere più interesse a coltivare l’odierno gravame proposto avverso il Piano di area della laguna e dell’area veneziana in epigrafe indicato, alla luce della successiva variante approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 70 del 21 ottobre 1999, di cui peraltro la ricorrente medesima ha avuto effettiva conoscenza solo in seguito all’adempimento da parte dell’amministrazione resistente dell’ordinanza istruttoria di questo Tribunale n. 911/2013;
- conseguentemente va dichiarata l’improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza d’interesse;
- sussistono giustificati motivi per compensare integralmente, tra le parti in causa, le spese e gli onorari del giudizio.