TAR Milano, sez. II, sentenza 2023-04-13, n. 202300926

Pubblicato il 13/04/2023

N. 00926/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00115/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 115 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati D G D, A L G, Federica Ferrara, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio D G D in Milano, viale E. Caldara n. 43;

contro

Comune di Milano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati P C, A M, A M A, A M P, M L B, E M F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

-OMISSIS-, non costituita in giudizio;

per l’annullamento, in parte qua,

- del provvedimento del Comune di Milano, Direzione Urbanistica, Area Sportello Unico per l’Edilizia, Unità Territoriale Municipi 7-8-9, Ufficio Municipio 9, P.G. -OMISSIS-/2019 del 31 ottobre 2019, avente ad oggetto “Comunicazione di annullamento del titolo abilitativo formatosi a seguito di presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività del 31.07.2018, P.G. n. -OMISSIS-/2018, pratica n. -OMISSIS-/2018, nell’immobile di via -OMISSIS-” (doc. 1) del quale si è avuta conoscenza in data 11 novembre 2019.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Milano;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza smaltimento del giorno 11 aprile 2023 il dott. -OMISSIS- Di Mario e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1. Il ricorrente acquistava in data 8 novembre 2013 un’unità immobiliare tipo “loft” in Milano, via-OMISSIS-.

Dopo l’acquisto emergevano però una serie di gravi vizi ed abusi edilizi all’interno dei locali, tali da renderli inagibili, sicché il ricorrente proponeva una causa civile davanti al Tribunale Ordinario di Milano contro la parte venditrice.

Con il provvedimento impugnato il Comune provvedeva all’annullamento del titolo edilizio formatosi con la SCIA del 31.07.2018 presentata dalla dante causa del ricorrente, ordinando ai proprietari attuali delle tre unità immobiliari di demolire le opere abusivamente realizzate e di ripristinare la situazione preesistente nel termine di novanta giorni dalla notificazione del provvedimento.

Con sentenza del Tribunale di Milano, S. IV civ., 22 luglio 2022 RG -OMISSIS-/2018 è stato risolto il contratto, ravvisandosi un’ipotesi di vendita di “aliud pro alio”.

Tale sentenza è coperta dal giudicato in forza di accordo transattivo intervenuto in data 30 novembre 2022.

Contro la citata determinazione comunale era proposto dal ricorrente il ricorso in epigrafe.

Il Comune di Milano si costituiva in giudizio, sostenendo la carenza di interesse della ricorrente alla decisione del gravame ed in ogni caso l’infondatezza nel merito del medesimo.

La causa era trattenuta in decisione all’udienza straordinaria dell’11 aprile 2023.