TAR Catanzaro, sez. I, ordinanza collegiale 2021-01-20, n. 202100118

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Catanzaro, sez. I, ordinanza collegiale 2021-01-20, n. 202100118
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Catanzaro
Numero : 202100118
Data del deposito : 20 gennaio 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 20/01/2021

N. 00328/2020 REG.RIC.

N. 00118/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00328/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 328 del 2020, proposto da


Medi Mais Calabria S.r.l., Copam Soc.Coop.Agricola, Villaggio Camping il Salice Sas di Falsetta Natale, O.P. Agricor Soc.Coop., Clemenfrutta 2 Soc.Coop., Gradilone Imballaggi di Falcone Domenico, Sa.Gi. Distribution S.r.l., Casa Eleo S.r.l., Azienda Agricola Giampiero Avolio, Maria Possidente, Giovanni Possidente, Antonio P, M Ds, Maria Caterina Tcci, rappresentati e difesi dall'avvocato G M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;


contro

Regione Calabria, rappresentata e difesa dall'Angela Marafioti, domiciliata presso l’Avvocatura regionale in Catanzaro Germaneto, viale Europa;
Comune di Corigliano - Rossano, Arpa Calabria, Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Provincia di Cosenza, Snam Rete Gas, Enel Distrubuzione, Enac, Enav, Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Jonio Cosentino di Trebisacce non costituiti in giudizio;
Anas Calabria, Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale della Calabria, Marina Militare Comando Marittimo Sud Taranto, Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Cosenza, Ministero dell'Interno, Ministro della Difesa, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale di Catanzaro, domiciliataria ex lege in Catanzaro, via G. da Fiore, 34;
Consorzio Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive - Corap, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati Maria Gabriella D'Ottavio, Ernesto Scola e Maria Bernardo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Ecoross S.r.l., rappresentata e difesa dagli avvocati Leonardo Filippucci ed Alfredo Gualtieri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del secondo in Catanzaro, via Vittorio Veneto n. 48;

per l'annullamento

- del decreto dirigenziale del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria n. 13135 del 24 ottobre 2019, con il quale si adottava la determinazione conclusiva motivata della Conferenza di Servizi e per l’effetto si rilasciava il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale di cui all’art. 27 bis del Decreto Legislativo n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni per l’impianto di produzione di biometano ubicato nell’agglomerato Industriale Schiavonea nel Comune di Corigliano-Rossano in favore della società proponente Ecoross s.r.l.;

- dei verbali delle sedute della predetta Conferenza di Servizi (n. 1 del 4 febbraio 2019, n. 2 del 25 febbraio 2019 e n. 3 del 9 aprile 2019);

- di tutti i pareri favorevoli richiamati in tale decreto dirigenziale e di tutte le autorizzazioni comprese in tale decreto dirigenziale;

- del decreto dirigenziale del Dipartimento Sviluppo Economico - Attività Produttive della Regione Calabria n. 12304 del 10 ottobre 2019 con il quale si autorizzava la Società Ecoross s.r.l. alla costruzione e all'esercizio: dell'impianto di produzione di biometano ubicato nell’agglomerato Industriale Schiavonea nel Comune di Corigliano-Rossano tramite la purificazione del biogas ottenuto da digestione anaerobica di rifiuti organici provenienti da raccolta differenziata e dai rifiuti dell'industria agroalimentare, con capacità produttiva di biometano prevista pari a circa 525 Sm3/h;
delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione ed all'esercizio dello stesso impianto.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Regione Calabria, Anas Calabria, Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale della Calabria, Marina Militare Comando Marittimo Sud Taranto, Ecoross S.r.l., Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Cosenza, Ministero dell'Interno, di Ministro della Difesa e di Consorzio Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive - Corap;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 13 gennaio 2021 la dott.ssa F G e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Ritenuto necessario al fine del decidere:

- acquisire certificati di residenza/prova della proprietà o disponibilità (per i ricorrenti individui) prova della proprietà o disponibilità/visura camerale con ubicazione della sede (per le ricorrenti imprese) relativi immobili “interessati” dalla realizzazione dell’impianto;

- disporre verificazione sui seguenti quesiti:

Descriva il verificatore (supportando la descrizione con documentazione fotografica) le località indicate nella nota del Comune Corigliano-Rossano prot. 9420 del 30.01.2020, specificando se esse rientrino nel concetto di centro abitato o di case sparse;
b) indichi quali siano le distanze dalla recinzione dello stabilimento progettato dalle località di cui alla nota c) indichi per l’ipotesi di distanza inferiore a 2000 mt. se sia stata fatta per essi specifica verifica degli impatti olfattivi aggiuntiva, e progettazione di specifica verifica degli impatti olfattivi aggiuntiva;
d) individui per la tipologia di impianto della controinteressata il corretto codice Ateco vigente
”;

Ritenuto che ai sensi dell'art. 66 c.p.a. debba, pertanto, disporsi quanto segue:

a) alla verificazione provvederà l’Arpa della Basilicata, nella persona del responsabile con facoltà di delega;

b) la verificazione avrà luogo entro il termine del 20.3.2021;

c) la relazione conclusiva sarà depositata entro il termine del 20.4.2021;

d) non meno di dieci giorni prima della scadenza del predetto termine il verificatore metterà a disposizione delle parti una bozza provvisoria della relazione, al fine di acquisirne eventuali osservazioni entro i successivi cinque giorni e su cui prenderà posizione nella relazione finale;

e) fissa un anticipo sul compenso spettante al verificatore, nella misura di 500,00 euro, a carico del ricorrente;

Ritenuto che vada disposta, all’esito dell’istruttoria, udienza di discussione;

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