TAR Catania, sez. I, sentenza 2024-10-04, n. 202403278
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Testo completo
Pubblicato il 04/10/2024
N. 03278/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00211/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di Catania (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 211 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati D C, E R, con domicilio digitale come da pec da registri di giustizia;
contro
Il Comune di-OMISSIS-, in persona del Sindaco pro tempore , già rappresentato e difeso dall’avv. M S, con domicilio digitale come da pec da registri di giustizia;
nei confronti
di -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato C M, con domicilio digitale come da pec da registri di giustizia;
per l’annullamento
quanto al ricorso introduttivo:
- dell’ordinanza n. -OMISSIS- del -OMISSIS- con la quale il Servizio illeciti e condono del Comune di-OMISSIS- ha ordinato alla ricorrente la demolizione del prolungamento di un muro di contenimento in pietrame a secco; nonché di ogni eventuale ulteriore atto e/o provvedimento, anche non conosciuto, presupposto, connesso e/o comunque conseguenziale, ivi espressamente compreso l''accertamento tecnico prot. -OMISSIS- del -OMISSIS- del medesimo Comune di-OMISSIS-.
quanto al ricorso per motivi aggiunti:
- della nota del -OMISSIS-, prot. n. -OMISSIS-, con la quale il Servizio illeciti e condono del Comune di-OMISSIS- ha comunicato alla ricorrente l’inottemperanza della stessa all''ordinanza di demolizione con rimessa in pristino dei luoghi; nonché di ogni eventuale ulteriore atto e/o provvedimento, anche non conosciuto, presupposto, connesso e/o comunque conseguenziale.
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune intimato e di -OMISSIS-;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 26 giugno 2024 il dott. Calogero Commandatore e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Con ricorso notificato il -OMISSIS-e depositato il -OMISSIS-, parte ricorrente ha esposto:
- di essere proprietaria di un fabbricato con terreno annesso in località -OMISSIS-, individuati in catasto al -OMISSIS-, particella -OMISSIS-quanto al fabbricato, e particelle -OMISSIS-, quanto al terreno annesso, particelle identificanti aree poste a quote diverse;
- più precisamente, per quanto di immediato interesse, infatti, la particella -OMISSIS-individua quello a quota inferiore, ed è delimitato a nord da un antico muro, in pietra a secco, di sostegno della soprastante particella -OMISSIS-;
- che tali terreni ricadono nella fascia costiera di rispetto dei 150 metri dalla battigia ed in ambito MA1 e RIO del P.T.P. delle -OMISSIS-;
- di essere stata destinataria dell’ordinanza in oggetto, giacché avrebbe:
i) “prolungato il muro di contenimento lato est in pietrame a secco fino a chiudere la stradella comunale denominata -OMISSIS-” […] “in assenza di permesso di costruire, colmando la differenza di quota con terreno e piantumando due cespugli, interrompendo pertanto il percorso della strada Comunale”;
ii) occupato la sede della stradella comunale in assenza di permesso di costruire e di sdemanializzazione dell’ente locale e ciò, in area sottoposta a vincolo paesaggistico, senza il previsto parere della Soprintendenza, ed in area sottoposta anche a vincolo idrogeologico, senza il pure previsto parere della Forestale, nonché entro i 30 metri dal confine con il demanio marittimo in assenza del previsto nulla osta della Capitaneria di Porto ai sensi dell’art. 55 cod. nav.
Avverso tale provvedimento, parte ricorrente ha interposto il presente gravame