TAR Roma, sez. IV, sentenza 2024-11-21, n. 202420705
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Testo completo
Pubblicato il 21/11/2024
N. 20705/2024 REG.PROV.COLL.
N. 08445/2024 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 8445 del 2024, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato T M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall’Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Per la dichiarazione di illegittimità
del silenzio serbato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy sull’istanza presentata dal ricorrente in data 30 maggio 2024, nonché quella successiva integrativa di invito e diffida del 5 luglio 2024, volta alla richiesta di annullamento del provvedimento di revoca -OMISSIS- del contributo/finanziamento di cui alla l. 488 del 1992 (progetto completato in data -OMISSIS-) e di ogni altro atto conseguenziale;
per l’accertamento
dell’obbligo di provvedere in relazione alla medesima istanza, mediante l’adozione di un provvedimento espresso;
per il risarcimento
del danno da ritardo ex art. 28 d.l. 21 giugno 2013, n. 69 (convertito con modificazioni dalla l. 9 agosto 2013, n. 98);
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dell’Ufficio Territoriale del Governo Napoli;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 13 novembre 2024 il dott. Giuseppe Grauso;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Premette -OMISSIS-, odierna ricorrente, esercente attività di “ -OMISSIS- ”, di aver ottenuto con d.d.g del Ministero delle Attività Produttive -OMISSIS- un contributo di € 210.755,74, a fronte di investimenti ritenuti ammissibili per € 688.300,00, erogabile in due quote annuali di € 105.377,87, che veniva interamente erogato all’impresa.
Tale contributo le veniva revocato con d.d.g. del Ministero dello Sviluppo Economico -OMISSIS-sul presupposto che la Prefettura di Napoli, con prefettizia riservata -OMISSIS-, aveva informato l’Amministrazione di avere ravvisato, con riferimento alla società beneficiaria della provvidenza, tentativi di infiltrazione mafiosa, da parte della criminalità organizzata, in grado di condizionare gli indirizzi e le scelte imprenditoriali della società stessa.
A tale revoca seguiva l’ordine di recupero dell’agevolazione concessa.
Avverso il suddetto provvedimento la società ricorrente, assumendone l’illegittimità, proponeva ricorso al Tar Campania che lo respingeva con -OMISSIS-.
La suddetta decisione veniva quindi impugnata davanti al Consiglio di Stato che confermava la