TAR Bari, sez. II, sentenza 2009-04-06, n. 200900823

N. 00823/2009 REG.SEN.

N. 01054/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso numero di registro generale 1054 del 1999, proposto da:
Comune di Conversano, rappresentato e difeso dall'avv. Natalia Airo', con domicilio eletto in Bari, presso lo studio dell’avv. Lubelli, via Melo, 35;

contro

Regione Puglia, rappresentato e difeso dall'avv. R D, con domicilio eletto presso R D in Bari, via Putignani, 75;

Assessorato Regionale All'Agricoltura e Foreste;

nei confronti di

O G e O V, rappresentati e difesi dagli avv.ti V M e Gennaro Notarnicola, con domicilio eletto presso Gennaro Notarnicola in Bari, via Piccinni, 150;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

del provvedimento 20.01.1999 prot. n. 1083 nella parte in cui il dirigente dell’Ufficio strutture dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura, sul presupposto che i terreni siti nell’agro del Comune di Conversano, contraddistinti in catasto al foglio di mappa 109 part. 16-17-18-19-341-343, non sono interessati ad alcun vincolo, ha annullato le autorizzazioni n. 6247 e 6248 rilasciate il 14.10.1998, e nel contempo ha autorizzato lo svellimento di n. 400 piante di olivo per scarsa produttività e l’impianto di tendoni per uva da tavola, fatta eccezione di quelle insistenti nella fascia contermine di 100 metri dal bosco;

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Regione Puglia;

Visto il ricorso incidentale proposto da O G e O V;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 22/01/2009 il dott. A P e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:

FATTO

Con il ricorso in esame il Comune di Conversano, in persona del Sindaco pro tempore, impugna i provvedimenti di cui in epigrafe e ne chiede l’annullamento.

Con decreti del 14.10.98 nn. 6247 e 6248, l’Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Puglia - Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Bari ha autorizzato i germani O G e Vincenzo, proprietari di un’azienda agricola sita nel comune di Conversano loc. Monte Ferrato/Masseria De Bellis, allo svellimento di n. 400 piante di ulivo presenti sui terreni di loro proprietà (fg. 109, part.lle nn. 16, 1, 18, 19, 341 e 343) per una estensione complessiva di 10,65 ha, autorizzando altresì sugli stessi l’impianto di un vigneto (uva da tavola).

A seguito di un esposto di alcuni cittadini in data 3.12.98, il Comune di Conversano, venuto in tal modo a conoscenza dell’attività di trasformazione autorizzata, dopo l’accertamento a cura dei Vigili Urbani della presenza in loco di macchine e dell’imminente avvio della radicale trasformazione agraria di che trattasi, con ordinanza sindacale n. 134 del 3.12.98, ha ordinato l’immediata sospensione dei lavori per un periodo di giorni 30, procedendo contestualmente alla convocazione di apposita conferenza di servizi.

A seguito delle determinazioni assunte in conferenza di servizi del 17.12.98, l’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Bari - con provvedimento prot. n. 25735 del 22.12.98 - ha disposto la sospensione delle predette autorizzazioni;
tale provvedimento è stato notificato ai controinteressati in data 12.1.99.

Premesso che l’efficacia dell’ordinanza sindacale del 3.12.98 di sospensione dell’espianto dell’uliveto ha avuto termine il 4.1.99 e che il provvedimento di sospensione adottato dalla Regione in data 22.12.98 è stato notificato solo in data 12.1.99, il Comune ricorrente espone di aver eseguito continui controlli diurni a mezzo di sopralluoghi della Polizia Municipale di aver in tal modo accertato che nella notte del tra l’8 e il 9 gennaio ’99 i controinteressati avevano proceduto allo svellimento di tutte le piante e alla trasformazione agraria di che trattasi, anche con