TAR Roma, sez. 3T, sentenza 2024-08-29, n. 202416006
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Testo completo
Pubblicato il 29/08/2024
N. 16006/2024 REG.PROV.COLL.
N. 12877/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza Ter)
ha pronunciato la presente
SENTENZA NON DEFINITIVA
sul ricorso numero di registro generale 12877 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Tedeschi s.r.l., Consorzio Stabile Istant Service, in persona del legale rappresentante pro tempore , in relazione alla procedura CIG 89103193D9, rappresentati e difesi dagli avvocati L A, A C, E P, G Z, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio A C in Roma, via Principessa Clotilde n. 2
contro
Università degli Studi Roma La Sapienza, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
nei confronti
C.M. Service s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati Andrea Ruffini, Marco Orlando, Antonietta Favale, Matteo Valente, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ideal Service soc. coop., Consorzio Stabile Cmf, Roma Multiservizi s.p.a., Miorelli Service s.p.a., B&B Service soc. coop., Multiservice s.c.r.l., Ce.Im. s.r.l., Copura soc. coop., La Lucente s.p.a., Pfe s.p.a., Formula Servizi soc. coop., Consorzio Stabile Euro Global Service, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore , non costituiti in giudizio;
Pulinet Servizi s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall’avvocato Piero Costantini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l’annullamento
per quanto riguarda il ricorso introduttivo
[i] della Disposizione n. 3358 del 2 agosto 2023, con la quale è stata aggiudicata in favore della CM Service s.r.l. la procedura aperta indetta dall’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” per l’affidamento del “servizio di pulizia e igiene ambientale presso gli edifici della Città Universitaria e le sedi esterne di Roma CIG 89103193D9 – CUP 89J21021960005 – CUI S80209930587202100007” [doc. 1];
[ii] del verbale della seduta del 1°agosto 2023, con il quale il RUP ha riformulato la graduatoria finale della gara di cui al punto (i) che precede e ha dichiarato definitivamente concluse le operazioni di aggiudicazione dell’appalto [doc. 2];
[iii] in parte qua e nei limiti dell’interesse delle ricorrenti, di tutti i verbali della commissione di gara e del RUP [docc. 3 - 22];
[iv] in parte qua e nei limiti dell’interesse delle ricorrenti, di tutti gli atti e provvedimenti adottati nell’ambito del subprocedimento di verifica di congruità dell’offerta presentata da CM Service s.r.l., ivi compresi i verbali delle sedute riservate [doc. 23];
[v] della Disposizione n. 1763 del 3358 del 13 aprile 2022, con la quale è stata nominata la Commissione giudicatrice della gara di cui al punto (i) che precede [doc. 24];
[vi] in parte qua e nei limiti dell’interesse delle ricorrenti, della Disposizione n. 3540 del 6 ottobre 2021 di indizione della gara, del bando di gara, del Disciplinare di gara, del Capitolato amministrativo e del Capitolato Tecnico laddove la gara viene articolata in unico lotto [docc. 25 - 29];
[vii] di tutti gli altri atti prodromici, connessi o comunque consequenziali ai precedenti sebbene non noti alle ricorrenti;
NONCHÉ, PER LA DECLARATORIA DI INEFFICACIA
del contratto di appalto eventualmente stipulato tra l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e la C.M. Service s.r.l.;
E PER LA REINTEGRAZIONE IN FORMA SPECIFICA
da disporsi mediante l’obbligo, a carico dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, di disporre l’aggiudicazione dell’appalto in favore del costituendo RTI Tedeschi – Consorzio Stabile Istant Service provvedendo, per l’effetto, alla sottoscrizione del relativo contratto;
E, IN SUBORDINE, PER LA CONDANNA
dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” al risarcimento per equivalente dei danni subiti dalle ricorrenti;
Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da TEDESCHI S.R.L. il 5 giugno 2024:
PER L’ANNULLAMENTO,
dei provvedimenti già impugnati con il ricorso introduttivo del presente giudizio, per gli ulteriori motivi appresso indicati.
NONCHÉ PER LA DECLARATORIA DI INEFFICACIA
del contratto di appalto eventualmente stipulato tra l’Università La Sapienza e la CM Service s.r.l.
E PER LA CONDANNA
dell’Università La Sapienza al risarcimento dei danni patiti e patiendi dalle ricorrenti.
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio dell’Università degli Studi Roma La Sapienza, della C.M. Service s.r.l. e della Pulinet Servizi s.r.l.;
Visti tutti gli atti della causa;
Visti gli artt. 74 e 120 cod. proc. amm.;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 22 luglio 2024 il dott. G L M R e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
1. Con ricorso notificato e depositato il 2 ottobre 2023 Tedeschi s.r.l. e il Consorzio Stabile Istant Service impugnano la disposizione n. 3358 del 2 agosto 2023 e gli ulteriori atti connessi indicati in epigrafe, comportanti l’aggiudicazione in favore della CM Service s.r.l. della procedura aperta indetta dall’Università degli Studi di Roma La Sapienza, per l’affidamento del servizio di pulizia e igiene ambientale presso gli edifici della città universitaria e le sedi esterne di Roma, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e per l’importo totale di euro 51.879.387,30.
1.1. Il ricorso si basa sui seguenti motivi di diritto:
(i) “ Violazione e falsa applicazione degli artt. 94 e 55 d.lgs. 50/2016. Violazione/falsa applicazione degli artt. 18.1.e 18.2. del Disciplinare di gara e del Capitolato Tecnico. Violazione dei principi generali di buon andamento, trasparenza, parità di trattamento, ragionevolezza e proporzionalità. Eccesso di potere per travisamento dei fatti, erroneità e/o carenza dei presupposti, disparità di trattamento, difetto assoluto d’istruttoria, illogicità manifesta, difetto di motivazione ”;
La ricorrente sostiene in sintesi che l’attribuzione dei punteggi sarebbe stata irrazionale e immotivata in proprio danno, in assenza di un corretto raffronto con le altre analoghe offerte presentate dagli altri concorrenti.
L’offerta tecnica del RTI Tedeschi avrebbe dovuto conseguire perlomeno un punteggio aggiuntivo di 5,556 punti già riparametrati (di cui 5 punti già riparametrati per il sub-criterio 2.2. elenco prodotti e 0,556 già riparametrati per il sub-criterio 3.2. disponibilità e funzionalità di un sistema informatico), ottenendo così non il punteggio di 85,517 ma quello maggiore di 91,073, tale da sopravanzare tutti i concorrenti, in particolare l’aggiudicatario della gara che ha conseguito un punteggio complessivo inferiore, pari a 90,842, e da far ottenere l’aggiudicazione dell’appalto.
(ii) “ In subordine. Violazione e falsa applicazione degli artt. 3 e 51 del d.lgs. 50/2016. Violazione dei principi generali di buon andamento, concorrenza e ragionevolezza e proporzionalità. Eccesso di potere per difetto di istruttoria, erroneità e/o carenza dei presupposti, motivazione carente, illogica e non coerente con le emergenze istruttorie ”;
La motivazione della mancata divisione in lotti, a fronte della configurabilità in astratto di almeno due lotti funzionali, sarebbe generica e, comunque, manifestamente illogica ed irrazionale, intrinsecamente non idonea a supportarne la deroga ed a giustificare il sacrificio degli interessi generali sottesi al precetto della suddivisione in lotti.
(iii) “ In subordine. Violazione e falsa applicazione dell’art. 77 del d.lgs. 50/2016. Violazione dei principi generali di buon andamento, imparzialità, correttezza ed efficacia. Eccesso di potere per erroneità dei presupposti, difetto di istruttoria, illogicità ”;
Nessuno dei tre commissari è dotato di specifica competenza, conoscenza ed esperienza nel servizio di pulizia, conseguendone ad avviso della ricorrente l’illegittimità della relativa nomina.
(iv) “ In subordine. Violazione e falsa applicazione degli artt. 80, 83, 94 e 133 comma 8 del d.lgs. 50/2016. Violazione e falsa applicazione della lex specialis. Violazione dei principi generali di buon andamento, imparzialità, trasparenza e pubblicità. Eccesso di potere per carenza e/o erroneità dei presupposti, difetto d’istruttoria, irragionevolezza, motivazione carente ”;
La ricorrente sostiene che il RUP ha deciso di verificare solo il dato meramente formale della sussistenza della dichiarazione dei requisiti di ordine generale e di posticipare la verifica/approfondimento circa il relativo contenuto, con indebita inversione della scansione procedimentale prevista dal codice degli appalti e dai punti 19 e 21 del disciplinare di gara, così pregiudicando l’imparzialità e il buon andamento della gara e con ulteriori potenziali conseguenze anche in ordine all’attribuzione dei punteggi ed alla soglia di anomalia.
2. Si sono costituiti in giudizio l’Università La Sapienza e la controinteressata C.M. Service s.r.l. per chiedere il rigetto del ricorso.
3. All’esito della camera di consiglio del 18 ottobre 2023 il TAR ha rigettato la domanda cautelare.
4. All’esito della successiva camera di consiglio del 7 novembre 2023, il TAR ha accolto l’istanza di accesso agli atti in corso di causa, con contestuale ordinanza di integrazione del contraddittorio, anche nei confronti dei concorrenti successivi alla posizione di classifica della ricorrente, siccome contraddittori necessari rispetto all’accesso, e, all’esito della