Pubblicato il 09/08/2021

N. 00502/2021 REG.PROV.CAU.

N. 01069/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

Il Presidente

ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 1069 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Pastore S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati F C I, A G, A C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Giustizia, Dipartimento dell' Amministrazione Penitenziaria, Provveditorato Regionale per la Calabria, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Catanzaro, domiciliataria ex lege in Catanzaro, via G. Da Fiore, 34;

nei confronti

Ladisa S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Aldo Loiodice, Michelangelo Pinto, Pasquale Procacci, Enrica Della Bruna, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
I.A.S. Morgante S.R.L, Petrazzuolo Alfonso e Gennaro S.R.L, Campania Alimentare S.r.l., Klas Service S.r.l., Domenico Ventura S.r.l. non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

per l'annullamento

- del decreto del 13 maggio 2021, recante approvazione della graduatoria e aggiudicazione in favore della Ladisa s.r.l. dell' “Accordo quadro relativo all'affidamento del servizio di mantenimento dei detenuti e internati attraverso l'approvvigionamento di derrate alimentari derivanti da processi di produzione a ridotto impatto ambientale per il confezionamento di pasti giornalieri completi (colazione, pranzo e cena) ai ristretti negli Istituti penitenziari, con assicurazione del servizio di Sopravvitto. Procedura aperta con criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi del combinato disposto di cui agli articoli 60 e 95 e nel rispetto dell'articolo 34 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50- Periodo 1.7.2021-30.6.2024”, limitatamente al lotto di gara n. 15 - denominato dal sistema Mepa lotto 1 - CIG: 8346221f70;

- dell'avviso del 19 maggio 2021 di trasmissione del decreto di aggiudicazione del 13 maggio 2021;

- del provvedimento recante la proposta di aggiudicazione del 12 maggio 2021;

- di tutti i verbali delle operazioni di gara, con particolare riferimento ai verbali di ammissione alla procedura, del provvedimento di ammissione alla gara emesso dal responsabile unico del procedimento in data 7 aprile 2021, delle valutazione delle offerte tecniche ed economiche e del sub-procedimento di verifica dell'anomalia dell'offerta, limitatamente al lotto n. 16;

- della graduatoria provvisoria e definitiva di gara.;

- del decreto dell'1 aprile 2021, n. 19-21, di nomina della Commissione di gara;

- del Disciplinare di gara, del Capitolato prestazionale, dello schema di Accordo Quadro, delle appendici al Capitolato prestazionale, nonché di tutti gli altri atti inclusi, anche quali allegati, nella lex specialis di gara, sempre limitatamente al lotto n. 16;

- della presupposta determina a contrarre del Provveditorato regionale del 18 giugno 2020, n. 46;

nonché per la declaratoria di inefficacia /caducazione del contratto eventualmente stipulato con la Ladisa S.r.l. e per la condanna del Provveditorato Regionale per la Calabria del Ministero della Giustizia a risarcire le società ricorrenti il danno ingiusto cagionato dall'illegittimità della procedura di gara e dell'aggiudicazione.

Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da Pastore S.r.l. il 6/8/2021:

MOTIVI ULTERIORI A CARICO DEGLI ATTI GRAVATI CON RICORSO INTRODUTTIVO

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Vista l'istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi dell'art. 56 cod. proc. amm.;

Vista la nota del 20 luglio 2021 con la quale il Presidente della Prima sezione del Tribunale amministrativo regionale per la Calabria G P ha delegato il Presidente della Seconda sezione G I allo svolgimento, nel periodo 2 agosto - 19 agosto 2021, delle funzioni presidenziali inerenti, tra l’altro, all’emissione dei decreti cautelari monocratici ex art. 56 c.p.a. di competenza della Prima sezione;

Vista la memoria prodotta dalla controinteressata;

Considerato che, tenuto conto del brevissimo intervallo di tempo intercorrente tra la data fissata per il passaggio di consegne tra la parte ricorrente e la controinteressata (1° settembre 2021) e quella di trattazione dell’istanza cautelare nell’ordinaria sede collegiale (8 settembre 2021), nel bilanciamento dei contrapposti interessi delle parti, può considerarsi prevalente l’interesse della parte ricorrente a mantenere immutata la situazione in essere, al fine di evitare che siano pregiudicate, in tutto o in parte, le possibilità di tutela in sede cautelare;

Considerato che la ricorrente può assicurare la continuità del servizio, essendo essa gestore uscente;

Ritenuto, pertanto, che sussistano i presupposti di estrema gravità e urgenza, tali da non consentire neppure la dilazione fino alla data della camera di consiglio, per la concessione di misure cautelari monocratiche mediante la sospensione, fino alla data della camera di consiglio, degli atti impugnati con motivi aggiunti, limitatamente al lotto al quale si riferisce il gravame e nella sola parte in cui tali atti impongono il subentro della controinteressata nel servizio alla data del 1° settembre 2021;