TAR Catanzaro, sez. I, sentenza 2018-10-30, n. 201801828
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.Beta
Segnala un errore nella sintesiTesto completo
Pubblicato il 30/10/2018
N. 01828/2018 REG.PROV.COLL.
N. 00702/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 702 del 2018, proposto da
R P, rappresentato e difeso dagli avvocati A V V, Giampaolo Catricala', con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Giampaolo Catricala' in Catanzaro, via Poerio 46;
contro
Ministero dell'Economia e delle Finanze non costituito in giudizio;
per l'ottemperanza
al Decreto Decisorio della Corte di Appello di Catanzaro n. 1099/2011 RER
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 26 settembre 2018 il dott. Vincenzo Salamone e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Con il ricorso la parte ricorrente ha chiesto la esecuzione del giudicato formatosi sul Decreto Decisorio della Corte d’Appello di Catanzaro nel procedimento n. 1099/2011 Registro Equa Riparazione, depositato il 04.10.2012.
Va dichiarata la cessazione della materia del contendere in quanto nelle more del giudizio l’Amministrazione resistente ha dato esecuzione al giudicato.
Le spese del giudizio seguono la soccombenza e si liquidano come da dispositivo.