TAR Roma, sez. 1T, sentenza 2024-07-22, n. 202414967
Ordinanza collegiale
13 luglio 2023
Improcedibile
Sentenza breve
21 febbraio 2025
Decreto cautelare
24 aprile 2023
Sentenza
22 luglio 2024
Decreto cautelare
24 aprile 2023
Ordinanza collegiale
13 luglio 2023
Sentenza
22 luglio 2024
Improcedibile
Sentenza breve
21 febbraio 2025
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Sul provvedimento
Testo completo
Pubblicato il 22/07/2024
N. 14967/2024 REG.PROV.COLL.
N. 06518/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima Ter)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 6518 del 2023, proposto da -OMISSIS- rappresentato e difeso dall'avvocato Massimiliano Barberini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero dell'Interno e Questura di Modena, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore , rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui domiciliano ex lege in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;
per l'annullamento
- del provvedimento prot. numero -OMISSIS-del -OMISSIS- emesso dal MINISTRO DELL'INTERNO, e notificato al ricorrente in data 21--OMISSIS-avente ad oggetto decreto di allontanamento dal TERRITORIO NAZIONALE, con efficacia immediata e il decreto di revoca della CARTA DI SOGGIORNO da parte della QUESTURA DI MODENA;
- di ogni altro atto presupposto, connesso e comunque consequenziale, ancorché di data e tenore sconosciuto, che incida sfavorevolmente sulla posizione giuridica del ricorrente.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno e della Questura di Modena;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 25 giugno 2024 la dott.ssa Silvia Simone e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1.Con ricorso notificato il 21 aprile 2024 e depositato il 24 aprile 2023, il sig. -OMISSIS- ha impugnato per l’annullamento, previa sospensione in via cautelare, il decreto prot. numero -OMISSIS-del -OMISSIS- e notificato al ricorrente in data 21--OMISSIS-con cui il Ministero dell’Interno ha disposto l’allontanamento del ricorrente dal territorio nazionale, con efficacia immediata, e il decreto di revoca della carta di soggiorno da parte della Questura di Modena.
2. Con il decreto del -OMISSIS- in particolare, il ricorrente è stato allontanato dal territorio nazionale ai sensi degli artt. 2, 20, 22 e 23 del D. Lgs. n. 30/2007 e ss.mm, del D. Lgs 286/98 e ss. mm. e dell'3 del Decreto Legge 144/2005, convertito in Legge 155/2005, nonché della Direttiva 2008/115/CE.
3. Il decreto è motivato come segue “ da attività info-investigativa risulta che il medesimo è dedito alla fruizione di siti dark web e di canali multimediali in cui sono resi accessibili materiali di ispirazione jihadista e alla frequentazione di comunità virtuali che ospitano sostenitori del cosiddetto Stato Islamico” ; si è, altresì, considerato “che il cittadino -OMISSIS-de quo risulta aver scaricato dalla rete e conservato sul proprio dispositivo telefonico materiale jihadista, riconducibile a pubblicazioni e comunicati prodotti dagli organismi ufficiali del Daesh, tra i quali, in particolare, numerose immagini che riportano i resoconti di attentati terroristici commessi in vari Paesi e una guida su come fabbricare esplosivi e utilizzare ordigni incendiari”.
Si è anche considerato che “ in data -OMISSIS-il Tribunale di Modena ha condannato l'interessato alla pena di 6 mesi di reclusione per il reato di lesione personale in concorso, di cui agli articoli 110, 582 e 585 del codice penale, con sentenza divenuta irrevocabile il -OMISSIS- "e valutato che "i fatti sopra indicati, per la loro gravità, depongono per una totale mancanza di integrazione sociale e culturale, per l'assenza di adesione ai valori portanti del Paese ospitante, e possono essere ritenuti preminenti, in un giudizio di bilanciamento di interessi, rispetto alla situazione familiare dell'interessato, ai suoi legami in Italia, alla durata del soggiorno e alla sua situazione lavorativa ed economica ”.
Pertanto, si è “(...) ritenuto urgente procedere all'allontanamento dal territorio dello Stato del predetto cittadino -OMISSIS-per aver tenuto comportamenti che costituiscono una minaccia concreta, effettiva e sufficientemente