TAR Firenze, sez. I, sentenza 2024-12-31, n. 202401599
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Testo completo
Pubblicato il 31/12/2024
N. 01599/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01032/2024 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1032 del 2024, proposto da
EL AN, rappresentata e difesa dall'avvocato Diego Vaccaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero dell’Istruzione e del Merito, non costituito in giudizio;
per l'ottemperanza
della sentenza n. 409/2023 - RG n. 293/2023, pubblicata il 22/09/2023, dal Tribunale di Siena, sez. lavoro, notificata a mezzo pec il 26 settembre 2023;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 5 dicembre 2024 la dott.ssa Flavia Risso e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Con sentenza n. 409 del 22 settembre 2023, il Tribunale di Siena, sezione lavoro, accertava il diritto della ricorrente all’assegnazione della carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di cui alla l. n. 107 del 2015 per gli anni scolastici, 2018/19, 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23, condannava il Ministero dell’Istruzione e del Merito alla corresponsione in favore della docente ricorrente dell’importo nominale complessivo di euro di € 500,00 per ciascuna annualità per le finalità di cui all’art. 1, comma 121, della l. 2015 n. 107, oltre interessi legali e condannava altresì il Ministero convenuto al pagamento delle spese processuali, liquidate in € 1.030,00 per compensi professionali (scaglione di valore, parametro minimo per studio, fase introduttiva e per decisione) oltre Iva, Cap e 15 % come per legge, oltre € 49,00 per spese (c.u.), con distrazione in favore del procuratore antistatario.
La sentenza n. 409 del 22 settembre 2023 del Tribunale di Siena, sezione lavoro, è stata notificata, in data 26 settembre 2023, a uffgabinetto@postacert.istruzione.it , e la stessa risulta passata in giudicato, così come certificato, in data 10 luglio 2024, dal direttore amministrativo della sezione lavoro del Tribunale ordinario di Pisa.
Nel ricorso indicato in epigrafe, il difensore del ricorrente ha evidenziato che era decorso il termine dilatorio di centoventi giorni di cui all'art. 14,