Pubblicato il 09/12/2020

N. 05948/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01978/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1978 del 2020, proposto da
P C, rappresentato e difeso dall’avvocato A M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Napoli, al Corso Umberto I n. 75;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati Barbara Accattatis Chalons D’Oranges, A A, B C, A C, G P, B R, E C, A I F, G R, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Napoli, alla piazza Municipio - Palazzo San Giacomo;

nei confronti

Condominio via G. Jannelli n. 186, in persona dell’amministratore pro tempore , rappresentato e difeso dall’avvocato Giancarlo Vigliotti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Napoli, alla via G. Jannelli n. 186;

avverso il silenzio

formatosi sull’atto di invito e diffida, inviato l’8 ottobre 2019 mediante p.e.c., con il quale il ricorrente richiedeva l’intervento del Comune di Napoli per l’adozione, nei confronti del Condominio di via G. Jannelli n. 186, di un provvedimento di rimozione del cancello installato sine titulo su un tratto di strada di proprietà del medesimo Comune;
nonché

per la declaratoria della fondatezza della predetta istanza, ai sensi dell’articolo 31, comma 3, del codice del processo amministrativo;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Napoli e del Condominio di via G. Jannelli n. 186;

Visto l’articolo 34, comma 5, del codice del processo amministrativo;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 11 novembre 2020 la dott.ssa Valeria Ianniello, mediante collegamento da remoto in videoconferenza, secondo quanto disposto dall’articolo 25, del decreto-legge n. 137 del 2020;

Premesso che la parte ricorrente agisce avverso il silenzio inadempimento formatosi sul proprio “ atto stragiudiziale di significazione e invito ”, trasmesso al Comune di Napoli in data 8 ottobre 2019, con il quale chiedeva che venisse disposta la rimozione del cancello installato sine titulo dal Condominio di via G. Jannelli n. 186;

Considerato che non possono essere accolte le eccezioni proposte dal Condominio controinteressato, atteso che la costituzione in giudizio dello stesso sana l’asserita nullità della notificazione del ricorso (ai sensi dell’articolo 44, comma 3, del codice del processo amministrativo) e che la legittimazione passiva spetta al Condominio (e non, come sostenuto, a ciascuno dei condomini) per qualunque azione concernente le parti comuni dell’edificio (ai sensi dell’articolo 1131, comma 2, del codice civile);

Considerato, altresì, che con la disposizione dirigenziale n. 323/A del 20 agosto 2020, depositata in giudizio il 1° ottobre 2020, il Comune di Napoli – rilevato, “ a seguito di segnalazioni provenienti dal proprietario del fondo confinante, che il cancello in discorso impedisce allo stesso di esercitare il proprio diritto di accesso veicolare alla proprietà ” e che “ l’opera in questione insiste su tratto di strada avente il carattere della demanialità ” – ha diffidato il responsabile delle opere abusive, Condominio di via G. Jannelli n. 186, nella persona dell’amministratore pro tempore , a ripristinare lo stato dei luoghi, disponendo, per il caso d’inadempimento, la demolizione in danno dello stesso;

Ritenuto, pertanto, venuta meno l’inerzia dell’Amministrazione, di dover dichiarare cessata la materia del contendere;

Ritenuto, infine, di dover porre le spese del presente giudizio a carico del Comune di Napoli e del Condominio di via G. Jannelli n. 186, nella misura indicata nel dispositivo;