TAR Ancona, sez. I, sentenza 2019-04-16, n. 201900241

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Ancona, sez. I, sentenza 2019-04-16, n. 201900241
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Ancona
Numero : 201900241
Data del deposito : 16 aprile 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 16/04/2019

N. 00241/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00752/2009 REG.RIC.

N. 00020/2010 REG.RIC.

N. 00124/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 752 del 2009, proposto da
BE RI, SA GU, ON AG, CH IN, AT EL, UD Di AR, UE Di UÒ, IM SC, NN AR, QU CC, RT AL, IA NT, MA DA TO, ID - NS NZ, LT NI, DO AP, LA ON, AN CI NI, ES NI NI, SA VA, rappresentati e difesi dagli avvocati Paolo Saitta e Patricia Giovannetti, con domicilio eletto presso lo studio avv. Alessandro Pantanetti in Ancona, via Calatafimi,1 (c/o V. Speciale);



contro

Regione Marche, rappresentata e difesa dall'avvocato QU De Bellis, con domicilio eletto presso il Servizio Legale Regione Marche in Ancona, via Giannelli, 36;
Regione Marche - Servizio Industria, Artigianato ed Energia P.F.;
IA di Ascoli Piceno - Servizio di Tutela Ambientale – Rifiuti – Energia;
IA di MO;
Comando IAle dei Vigili del Fuoco;
Ufficio Unico delle Dogane di San Benedetto del Tronto;
Enel Distribuzione - Esercizio di Ancona;
IA di Ascoli Piceno, rappresentata e difesa dall'avvocato Carla Cavaliere, domiciliato presso la Segreteria T.A.R. Marche in Ancona, via della Loggia, 24;
Comune di Montegranaro, rappresentato e difeso dall'avvocato IM Ortenzi, domiciliato presso la Segreteria T.A.R. Marche in Ancona, via della Loggia, 24;
Agenzia delle Dogane, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Ancona, piazza Cavour, 29;



nei confronti

Società Immobiliare AL S.r.l., rappresentata e difesa dall'avvocato Roberto Tiberi, con domicilio eletto presso il relativo studio, in Ancona, corso Garibaldi, 124;

sul ricorso numero di registro generale 20 del 2010, proposto da
BE RI, LT NI, RT AL, AT EL, NN AR, UE Di O', UD Di AR, IA NT, SA GU, NZ ID-NS, CH IN, ON AG, QU CC, LA ON, SA VA, MA DA TO, IM SC, AN CI NI, rappresentati e difesi dagli avvocati Paolo Saitta e Patricia Giovannetti, con domicilio eletto presso lo studio avv. Alessandro Pantanetti in Ancona, via Calatafimi,1 (c/o V. Speciale);



contro

Comune di Montegranaro, rappresentato e difeso dall'avvocato IM Ortenzi, domiciliato presso la Segreteria T.A.R. Marche in Ancona, via della Loggia, 24;



nei confronti

AS S.p.A., rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Galvani, con domicilio eletto presso il relativo studio, in Ancona, corso Mazzini, 156;
Soc. Immobiliare AL S.r.l., rappresentata e difesa dall'avvocato Roberto Tiberi, con domicilio eletto presso il relativo studio, in Ancona, corso Garibaldi, 124;



e con l'intervento di

ad opponendum:
Società Rev - Gestione Crediti S.p.A, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Galvani, con domicilio eletto presso il relativo studio, in Ancona, corso G. Mazzini, 156;

sul ricorso numero di registro generale 124 del 2010, proposto da
IA NT, ON AG, CH IN, UD Di AR, QU CC, NN AR, IM SC, AT EL, RT AL, LT NI, UE Di UÒ, SA GU, BE RI, SA VA, LA ON, ID NS NZ, NI AN CI, rappresentati e difesi dagli avvocati Paolo Saitta e Patricia Giovannetti, con domicilio eletto presso lo studio avv. Alessandro Pantanetti in Ancona, via Calatafimi,1 (c/o V. Speciale);



contro

Regione Marche, rappresentata e difesa dall'avvocato QU De Bellis, con domicilio eletto presso il Servizio Legale Regione Marche in Ancona, via Giannelli, 36;
IA di MO;
Comune di Montegranaro, rappresentato e difeso dall'avvocato IM Ortenzi, domiciliato presso la Segreteria T.A.R. Marche in Ancona, via della Loggia, 24;



nei confronti

Società Immobiliare AL S.r.l., rappresentata e difesa dall'avvocato Roberto Tiberi, con domicilio eletto presso il relativo studio, in Ancona, corso Garibaldi, 124;
AS S.p.A., rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Galvani, con domicilio eletto presso il relativo studio, in Ancona, corso Mazzini, 156;



e con l'intervento di

ad opponendum:
Società Rev - Gestione Crediti S.p.A, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Galvani, con domicilio eletto presso il relativo studio, in Ancona, corso G. Mazzini, 156;



per l'annullamento

quanto al ricorso n. 752 del 2009:

del decreto del Dirigente della P.F. Energia, Fonti Rinnovabili e Risparmio Energetico della Regione Marche n.58/EFR. 11 del 9/3/2009 con cui è stata rilasciata l'autorizzazione unica regionale per la realizzazione e l'esercizio di un impianto di produzione di energia e termica alimentato da biomasse;

quanto al ricorso n. 20 del 2010:

del provvedimento del Comune di Montegranaro - Servizio Urbanistica - Edilizia Privata - Ambiente - LL.PP. del 15/10/2009, prot. n. 18351, avente ad oggetto "Sanatoria edilizia e sanzioni pecuniarie per la realizzazione di opere abusive";

quanto al ricorso n. 124 del 2010:

- del decreto del Dirigente della P.F. Energia, Fonti Rinnovabili Risparmio Energetico ed Attività Estrattive n. 2/EFR- 11 del 14/1/2010, con il seguente oggetto "Interventi di modifica al progetto autorizzato con DDPF n. 58/EFR – 11 del 09/03/2009 per realizzazione impianto produzione di energia elettrica in Comune di Montegranaro alla Società Immobiliare AL s.r.l”;

- dell’attestazione resa dal Comune di Montegranaro con nota n. 17444 dell’1/10/2009 circa il carattere non significativo delle modifiche proposte all'impianto;

- della nota della IA di MO, Servizio tutela ambientale per le emissioni gassose in atmosfera, n. 10674 del 29/12/2009, in cui si afferma che le modifiche proposte non rendono necessario aggiornare l'autorizzazione alle emissioni già in possesso del soggetto proponente.

Visti i ricorsi e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio della Regione Marche, della IA di Ascoli Piceno, del Comune di Montegranaro, della Società Immobiliare AL S.r.l., dell’Agenzia delle Dogane, di AS S.p.A.;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 20 marzo 2019 il dott. Gianluca Morri e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. Con il ricorso n. 752/2009 viene impugnato il decreto n. 58/EFR del 9/3/2009 adottato dal Dirigente della P.F. Energia, Fonti Rinnovabili e Risparmio Energetico della Regione Marche, con cui veniva rilasciata l'autorizzazione unica, ex art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003, per realizzare e porre in esercizio, nel Comune di Montegranaro, un impianto di cogenerazione, alimentato da biomasse, con potenza nominale di 1 Mw.

L’impianto risulta al servizio di un insediamento turistico e residenziale comprendente un hotel, un centro benessere e 12 villette.

Le opere comprendono la posa in opera di un container metallico contenente il cogeneratore (motore diesel e alternatore), la posa in opera dei serbatoi del combustibile, nonché opere accessorie minori (cabina BT/MT, prefabbricato contenente l’addolcitore, impianto di depurazione, tubazioni, ecc.).

Viene inoltre impugnata la determina 31/10/2008 n. 6068 con cui la IA di Ascoli Piceno ha rilasciato l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera.

Durante l’esecuzione dei lavori per l’alloggiamento del container e dei serbatoi, furono eseguite alcune opere di variante rispetto a quelle del progetto di cui alla ricordata autorizzazione n. 58/2009. In particolare è stata prevista la collocazione del container in una piazzola in trincea (quindi a quota inferiore rispetto a quella originaria, con effetti anche sulle emissioni in atmosfera) e in una diversa ubicazione (traslata di circa 6 metri rispetto a quella autorizzata).

Veniva quindi presentata, in data 26/3/2009 prot. 5621, una DIA in sanatoria che il Comune di Montegranaro riscontrava con provvedimento del 15/10/2009, prot. n. 18351, applicativo di sanzioni amministrative pecuniarie.

Tale provvedimento è stato impugnato con il ricorso n. 20/2010.

Le opere di variante venivano comunque sottoposte anche alla Regione Marche per gli aspetti di competenza.

Quest’ultima adottava il decreto n. 2/EFR del 14/1/2010 recante nuova autorizzazione unica per le modifiche al progetto approvato con il precedente decreto n. 58/2009.

Il decreto n. 2/2010 è stato quindi impugnato con il ricorso n. 124/2010 rivolto anche contro l'attestazione, resa dal Comune di Montegranaro con nota n. 17444 dell’1/10/2009, riguardante il carattere non significativo delle modifiche proposte all'impianto, nonché contro la nota della IA di MO (subentrata, medio tempore, alla IA di Ascoli Piceno) prot. 10674 del 29/12/2009, con cui si conferma l’autorizzazione alle emissioni già rilasciata.

La Regione Marche si è costituita nei ricorsi nn. 752/2009 e 124/2010 deducendo eccezioni in rito e contestazioni di merito.

Il Comune di Montegranaro e la controinteressata Immobiliare AL si sono costituiti in tutti i ricorsi deducendo eccezioni in rito e contestazioni di merito.

Nel ricorso nn. 752/2009 si è costituita anche la IA di Ascoli Piceno deducendo eccezioni in rito e contestazioni di merito.

Nel ricorso n. 752/2009 si è anche costituita l’Agenzia delle Dogane che contesta la propria carenza di legittimazione passiva chiedendo l’estromissione dal giudizio.

Nei ricorsi nn. 20/2010 e 124/2010 si sono inoltre costituite le controinteressate AS e ES crediti (subentrata alla prima) deducendo eccezioni in rito e contestazioni di merito.

2. I ricorsi vanno riuniti per ragioni di connessione oggettiva e soggettiva.

3. Il Collegio ritiene innanzitutto di poter

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