TAR Cagliari, sez. I, sentenza 2024-01-19, n. 202400022

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
TAR Cagliari, sez. I, sentenza 2024-01-19, n. 202400022
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Cagliari
Numero : 202400022
Data del deposito : 19 gennaio 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 19/01/2024

N. 00022/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00624/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 624 del 2023, proposto da Pv Ir S.r.l., in persona del legale rappresentante “pro tempore”, rappresentata e difesa dall'avvocato A S D, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero della Cultura, in persona dei rispettivi legali rappresentanti “pro tempore”, rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria “ex lege” in Cagliari, via Dante, 23;



nei confronti

Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Autonoma della Sardegna, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le Province di Oristano e Sud Sardegna, Comune di Uta, non costituiti in giudizio;



per l'accertamento e la declaratoria

dell'illegittimità dell'inerzia serbata dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (in prosieguo anche solo MASE) a fronte dell'istanza ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. del 18/10/201 (prot. n. MATTM/112499) per il rilascio della V.I.A. relativamente al Progetto definitivo ID_VIP 7536 “Realizzazione di un impianto fotovoltaico denominato MACCHIAREDDU della potenza di 41,758 MWp, in Comune di Uta (CA) all'interno dell'Area Industriale Macchiareddu”;

in ogni caso, per l'accertamento dell'illegittimità dell'inerzia serbata dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica a fronte della nota inviata dalla Società in data 25.5.2023 e della successiva diffida trasmessa dalla Società in data 31.7.2023,

e per la condanna

del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica a rilasciare il provvedimento di VIA ex art. 25 del D.Lgs. n. 152/2006, con la nomina di un Commissario “ad acta” in caso di perdurante o rinnovata inerzia del Ministero dell'Ambiente a porre in essere tale adempimento.

In via subordinata

per la declaratoria dell'illegittimità dell'inerzia serbata dal Ministero della Cultura (in seguito anche solo MIC) a fronte della nota del 3.3.2023 con cui il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha richiesto, con urgenza, al Ministero medesimo “di indicare se l'impianto in oggetto sia posto al di fuori delle aree idonee per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili come individuate al comma 8 del predetto art.20”, nonché a fronte del sollecito inviato dalla Società in data 25 maggio 2023, con cui la ricorrente ha chiesto al Ministero della Cultura di voler riscontrare la richiesta pervenuta dal MASE in data 3.3.2023 e di accertare l'idoneità dell'area ai sensi dell'art. 20 del D.lgs. 199/2021, dandone opportuna attestazione al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero della Cultura;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 10 gennaio 2024 il dott. G S e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. Con il ricorso in epigrafe, la PV Ir s.r.l. ha adito l’intestato Tribunale al fine di veder accertata l’illegittimità del silenzio serbato dal MASE rispetto all’obbligo di provvedere in relazione all’adozione del provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (“VIA”) a fronte dell’istanza ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. del 18/10/201 (prot. n. MATTM/112499) relativamente al Progetto definitivo ID_VIP 7536 “ Realizzazione di un impianto fotovoltaico denominato MACCHIAREDDU della potenza di 41,758 MWp, in Comune di Uta (CA) all’interno dell’Area Industriale Macchiareddu ” o, in via subordinata, domandando l’accertamento dell’illegittimità dell’inerzia serbata dal Ministero della Cultura a fronte della nota del 3.3.2023 con cui il MASE ha richiesto, con urgenza, al Ministero medesimo “ di indicare se l’impianto in oggetto sia posto al di fuori delle aree idonee per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili come individuate al comma 8 del predetto art. 20 ”, nonché a fronte del sollecito inviato dalla Società in data 25 maggio 2023.

2. Espone la ricorrente di essere titolare di un Progetto che prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico installato a terra di potenza nominale pari a 41.758,20 kWp e delle relative opere complementari e che interessa un’area di circa 63,32 ettari all’interno dell’Agglomerato Industriale Macchiareddu nel Comune di Uta (CA).

3. Con nota 0008985 del 26/01/2022,

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi