Pubblicato il 06/03/2023

N. 03731/2023 REG.PROV.COLL.

N. 15327/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15327 del 2018, proposto da
Da Bucatino S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato A I, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato V A, dell’Avvocatura capitolina, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per il Comune di Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

- della nota prot. CA/220709/18 del 16/11/18 con la quale si dichiara che la vigente concessione di suolo pubblico della ricorrente non sarà più efficace se questa non si adeguerà alle prescrizioni impartite da Roma Capitale;

- ove occorrer possa, della scheda di piano di massima occupabilità di via Luca della Robbia pubblicata a partire dal 27/09/18 con Deliberazione del Consiglio Municipale n. 37/18, menzionata e non comunicata;

- ove occorrer possa, dei verbali delle Commissioni Tecniche per la redazione dei piani di massima occupabilità del 03/11/11, del 15/12/11, del 01/03/12, del 07/06/12, del 14/06/12, del 10/01/13;

- nonché di ogni altro atto presupposto, connesso e/o conseguente ai provvedimenti impugnati che possa interpretarsi ostativo alla ricorrente.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Roma Capitale e della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per il Comune di Roma;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza smaltimento del giorno 3 marzo 2023 la dott.ssa Roberta Cicchese e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

La società Da Bucatino s.r.l., esercente l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande in un locale ubicato in Roma, Via luca della Robbia 84 -86, impugna il provvedimento indicato in epigrafe, con il quale Roma Capitale la ha invitata a presentare una nuova domanda di occupazione di suolo pubblico (d’ora innanzi o.s.p.) secondo i criteri della deliberazione del Consiglio comunale ì n. 37 del 27 settembre 2018 – che ha approvato la scheda di dettaglio del Piano di massima occupabilità municipale relativo a Via Luca della Robbia – comunicando, contestualmente, la disdetta dell’occupazione medesima in caso di mancata presentazione della nuova domanda.

La ricorrente ha impugnato, altresì, i verbali delle Commissioni Tecniche per la redazione dei piani di massima occupabilità del 03/11/11, del 15/12/11, del 01/03/12, del 07/06/12, del 14/06/12, del 10/01/13.

Il ricorso è affidato ai seguenti motivi di doglianza:

I. Eccesso di potere per difetto di istruttoria, difetto di motivazione, illogicità, contraddittorietà.

La società ricorrente, premesso di essere titolare, per l’esercizio dell’attività di ristorazione, di una concessione del suolo pubblico che si estende sia su Via Luca della Robbia sia su Via Luigi Vanvitelli, lamenta l’illegittimità del provvedimento impugnato in quanto, sulla base della modifica del Piano di massima occupabilità (PMO) riferito esclusivamente a via Luca della Robbia,