TAR Milano, sez. II, sentenza 2023-04-21, n. 202300993
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Testo completo
Pubblicato il 21/04/2023
N. 00993/2023 REG.PROV.COLL.
N. 01791/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1791 del 2018, proposto da
Tennis West Varese Immobiliare S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati A R e R C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso il loro studio in Milano, piazza Grandi, 4;
contro
Comune di Cocquio Trevisago, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato A R, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio dell’avv. Vincenzo Patane' in Milano, Alzaia Naviglio Grande, 46;
per l'annullamento
della diffida 24.5.2018 prot n 6042 (notificata mediante PEC 28.5.2018) a firma del Responsabile del Settore Gestione del Territorio del Comune di Cocquio Trevisago, a non procedere alla realizzazione di campi da tennis scoperti oggetto di istanza di PdC presentata in data 28.12.2017 prot n 14731, unitamente agli atti preordinati e connessi e, per quanto occorrer possa, dell'art. 8, 7 N.T.A del PdS vigente P.G.T. di Cocquio nella parte in cui subordina ogni intervento di "ampliamento" ad un permesso convenzionato per la realizzazione di parcheggio pubblico.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Cocquio Trevisago;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;
Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 11 aprile 2023 il dott. Giovanni Zucchini e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. La società esponente (di seguito indicata anche come “Tennis West”), proprietaria di una palestra con spazi all’aperto, presentava al Comune di Cocquio Trevisago (VA) una domanda per il rilascio di un permesso di costruire per la realizzazione di nuovi campi da tennis scoperti.
Con atto del 24.5.2018 a firma del competente Responsabile di Settore, l’Amministrazione comunale diffidava la società dall’eseguire l’intervento richiesto, sostenendo che lo stesso era subordinato ad un permesso di costruire convenzionato per la realizzazione di un parcheggio pubblico.
Contro la citata diffida era proposto il ricorso in epigrafe, con domanda di sospensiva.
Si costituiva in giudizio il Comune intimato, concludendo per il rigetto del gravame
In esito all’udienza in camera di consiglio del 13.12.2018 l’istanza cautelare era respinta con ordinanza della Sezione n. 1322 del 2018, reputandosi insussistente il fumus del ricorso.
Alla successiva udienza straordinaria dell’11 aprile 2023, svoltasi mediante collegamento da remoto, la causa era discussa e trattenuta in decisione.
2. Con il provvedimento ivi impugnato (cfr. il doc. 6 della ricorrente) il Comune ha sostanzialmente respinto la domanda di permesso di costruire (PdC) presentata dalla società istante per la realizzazione di tre campi da tennis scoperti e per la sistemazione delle aree esterne, domanda depositata presso gli uffici comunali il 28.12.2017 (cfr. il doc. 1 della ricorrente).
Nel provvedimento, pertanto, l’operatore è diffidato dall’eseguire i lavori.
Secondo