TAR Potenza, sez. I, sentenza 2022-12-02, n. 202200807

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Potenza, sez. I, sentenza 2022-12-02, n. 202200807
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Potenza
Numero : 202200807
Data del deposito : 2 dicembre 2022
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 02/12/2022

N. 00807/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00072/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso avente numero di registro generale 72 del 2022, proposto da
- -OMISSIS-, rappresentato e difeso in giudizio dagli avvocati P V, G T, con domicilio digitale in atti;



contro

- Questura di Matera, in persona del legale rappresentante pro-tempore , rappresentata e difesa in giudizio dall’Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui uffici ope legis è domiciliata, in Potenza, al corso XVIII Agosto 1860 n. 46;



per l'annullamento

- del decreto n. -OMISSIS- del 19 novembre 2021 del Questore di Matera, notificato in pari data.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio della Questura Matera;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore, all'udienza pubblica del giorno 9 novembre 2022, il Consigliere avv. Benedetto Nappi;

Uditi per le parti i difensori presenti, come da verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO e DIRITTO

1. -OMISSIS-, -OMISSIS-, con atto depositato il 17 gennaio 2022, è insorto avverso l’atto di reiezione dell’istanza di congedo per assistenza al familiare disabile in situazione di gravità, ai sensi dell'art. 42, comma 5, del decreto legislativo 26 marzo 2001 n. 151, deducendo in diritto motivi specifici in punto di violazione e falsa applicazione di legge ed eccesso di potere.

2. L’Amministrazione intimata, costituitasi in giudizio, ha concluso per il rigetto del ricorso.

3. Alla pubblica udienza del 9 novembre 2022, previo deposito di scritti difensivi da parte dell’Amministrazione intimata, l’affare è transitato in decisione.

4. Il ricorso è infondato alla stregua della motivazione che segue.

4.1. Il deducente lamenta la violazione di legge e la contraddittorietà che affliggerebbero l’avversato diniego di autorizzazione alla fruizione di nove giorni di "congedo per assistenza al familiare disabile in situazione di gravita", ai sensi dell'art. 42, comma 5, del d.lgs. 26 marzo 2001 n. 151, per assistere la suocera, -OMISSIS-., residente nella sua stessa abitazione, riconosciuta dalla commissione del Centro medico legale di -OMISSIS- "portatore di handicap in situazione di gravità ai sensi dell'art. 3, comma 2, l. 5 febbraio 1992, n. 104”, evidenziando, tra l’altro di essere già beneficiario dei tre giorni di permesso

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