TAR Reggio Calabria, sez. I, decreto presidenziale 2018-02-12, n. 201800108
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Pubblicato il 12/02/2018
N. 00108/2018 REG.PROV.PRES.
N. 00899/2016 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
Sezione Staccata di Reggio Calabria
Il Presidente
ha pronunciato il presente
DECRETO
sul ricorso numero di registro generale 899 del 2016, proposto da:
Avv. D Z, rappresentato e difeso da se medesimo, per il presente giudizio domiciliato ex art. 25 c.p.a. presso la Segreteria di questo Tribunale, in Reggio Calabria, viale Amendola n. 8/B;
contro
l’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, in persona del legale rappresentante, non costituitasi in giudizio;
per l'esecuzione
del decreto ingiuntivo n. 586/2015 del Tribunale Civile di Reggio Calabria, emesso in data 16 luglio 2015 nei confronti dell’A.S.P. di Reggio Calabria, notificato il 22 luglio 2015, non opposto dall’A.S.P. nei termini di legge e quindi munito del visto di esecutorietà in data 29 ottobre 2015 e così notificato il 3 dicembre 2015, per la parte inerente le competenze professionali liquidate in favore del ricorrente, per€ 830,00 per compensi professionali, oltre ad € 286,00 per spese, oltre IVA, CPA e rimborso forfettario per spese generali.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Vista la sentenza n. 396/2017 con cui è stato nominato, quale Commissario ad Acta per l’esecuzione del giudicato in epigrafe, il Prefetto di Reggio Calabria con facoltà di delega a funzionario dell’Ufficio Territoriale del Governo cui è preposto, ovvero di altra Amministrazione statale;
Rilevato che, con decreto prot. n. 87331 de 19.07.2017, il Prefetto di Reggio Calabria ha delegato il dr. Giovanni Minniti, Funzionario in servizio presso la Ragioneria Territoriale dello Stato di Reggio Calabria, per gli adempimenti commissariali;
Lette la relazione commissariale conclusiva e la richiesta di liquidazione del compenso, entrambe depositate in data 13.12.2017;
Visti gli artt. 66 e 67 del DLGS 104/2010;
Visto l’art. 57 DPR n. 115/2002 in virtù del quale al commissario ad acta si applica la disciplina degli ausiliari del magistrato, per l’onorario, le indennità e spese di viaggio e per le spese sostenute per l’adempimento dell’incarico;
Visto l’art. 168 DPR n. 115/2002, che per la liquidazione delle spettanze agli ausiliari del magistrato prevede l’emanazione di apposito decreto motivato, che costituisce titolo provvisoriamente esecutivo;
Visto l’art. 1